Lasciate i modelli stereotipati e fabbricatevi questa applique futurista che ben si adatterà ad un ambiente moderno e giovane.
La scelta di una lampada ad applique risulta spesso problematica, poiché non è sempre facile trovare il modello che si adatti allo stile di un arredamento moderno. A volte è la forma, a volte il colore o il materiale che non soddisfano interamente…
Quella che vi proponiamo è costituita da due triangoli di vetro sintetico montati su un telaio di metallo. Si tratta di zinco, facile da piegare (non sono necessarie saldature) per formare i due supponi che saranno quindi avvitati nel muro.
Sovrapponendo i due triangoli, la lampada acquisterà il suo aspetto dinamico.
Naturalmente, potrete usare del materiale traslucido, ma la luce lo renderebbe ancora più freddo. Bisogna quindi dipingerlo, per addolcire i materiale e le forme acute di questa applique; approfittatene per integrare l’oggetto nell’arredamento del locale La varietà delle vernici appositamente studiate per le superfici in plastica ve lo consentirà.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Vetro sintetico
Striscia di zinco di 600 x 400 mm
Profilato ad U (650 mm)
Portalampada
Cavo elettrico
Vernice
Carta vetrata
Utensili
Cesoie
Seghetto per metalli
Riga
Pennarello
Martello
Zeppa di legno
Lima
Fabbricazione
La struttura di questa applique è costituita da due telai metallici realizzati con lo stesso concetto e avvitati uno sotto l’altro nel muro. Questi telai sono dotati sul bordo di piccoli profili a U in ottone che servono da guida per il montaggio dei due triangoli di vetro sintetico, ciascuno dei quali presenta due lati uguali e un bordo superiore arrotondato. Questi due profili sono montati mediante incollatura. Una linguetta, prevista sul telaio posto sul retro, servirà da supporto per la lampadina e, sarà provvista di un foro che consenta di bloccare il relativo portalampada.
Preparazione dei telai e delle lastre
La fabbricazione di questa applique non presenta grosse difficoltà. La formazione dei telai metallici si esegue solo con la piegatura, un’operazione che deve essere preceduta da un tracciato minuzioso. Al momento dell’esecuzione di quest’ultimo, distinguerete le linee di taglio e quelle di piegatura (mediante linee continue e tratteggiate), per evitare di confonderle. Il taglio delle lastre di vetro sintetico si esegue con il seghetto per metalli, la cui dentatura fine si presta ai lavori di precisione. Può essere eseguito anche utilizzando un seghetto alternativo dotato di una lama per metalli, il cui uso faciliterà la realizzazione dello smusso superiore. Una volta terminato il taglio, eliminate le piccole irregolarità passando della tela smeriglio sugli spigoli. Finite di preparare le due lastre di vetro rivestendole con una vernice per plastica in un colore a vostra scelta.
Montaggio
Le linguette formate piegando i telai danno la possibilità di avvitare questi ultimi nel muro (vedere schema sopra). E’ facile inserire le lastre di vetro nei profili ad U, una volta che questi sono stati posizionati e dopo aver montato il portalampada. Il collegamento di quest’ultimo alla rete si esegue facendo passare i cavi sotto l’applique o, meglio, incassandoli nel muro.
Sagomatura
Iniziate tagliando le strisce di zinco, operazione perla quale è indispensabile una cesoia. Se i bordi si sollevano un po’, ribatteteli con il martello. Non colpite direttamente sul metallo, ma interponete una zeppa di legno immobilizzando la lastra metallica ben piatta. Anche per piegare il metallo correttamente, servitevi di zeppe di legno. Mettete lo spigolo della zeppa sulla linea di piegatura (tratteggiata) e raddrizzate il metallo contro di essa. L’operazione può rivelarsi un po’ delicata, in quanto i margini piegati sono stretti. Non piegare e ripiegare nello stesso punto per non indebolire il metallo.