Se apprezzare fare découpage o magari avete passione per diverse attività decorative, non privatevi di uno spazio tutto vostro, anche se piccolo, dove riporre tutto ciò che vi può servire.
Indispensabili strumenti di lavoro sono le forbici grandi e piccole, appuntite e ricurve, cutter, bisturi, matite e squadre, pennelli piatti per la colla, pennelli grandi e piccoli per il colore, pennelli sottili per finiture oltre al pennello-spugna, utilissimo per tamponare il ritaglio incollato e per far uscire la colla eccedente.
Servono inoltre ciotole e ciotoline per raccogliere la colla o per mescolare i colori, ma possono essere utili anche dei vasetti di vetro riciclati per conservare un colore particolare che siete riusciti a ottenere e che non utilizzate subito. Procuratevi fogli di carta vetrata di diversa grana per levigare gli oggetti in legno, del nastro di carta adesiva e una spugna naturale. Infine, per il découpage con i fiori veri, serve una pressa.
I prodotti
Qui di seguito sono elencati i prodotti occorrenti per l’esecuzione dei lavori di découpage. Non sono prodotti riservati ai professionisti del settore, sono facili da usare, quasi tutti solubili in acqua, atossici e facilmente reperibili.
Per colorare
Colori a base acrilica ideali per legno, cartone, interni; a rapida essiccazione; diluibili con acqua. Oltre ai colori acrilici esistono anche smalti all’acqua pronti all’uso, applicabili su plastica, metallo, legno, terracotta e vetro Essiccano in circa due ore.
Per incollare
Colla speciale per découpage, già dosata nella giusta diluizione, ottima per far aderire bene i ritagli di carta. Usata in più strati prima della vernice, elimina la differenza di spessore determinato dal ritaglio di carta, senza ispessire il lavoro.
Colorante per legno
Presente in otto tonalità, dona al legno naturale una colorazione senza coprire le venature. Può essere usato puro o diluito acqua.
Per dorare
Colore acrilico oro: usato da solo o mescolato alla porporina, esistente anche nella tonalità oro antico; per dipingere a pennello.
Foil e colla superadesiva: questo è un prodotto facile da usare, è presente in cinque colori e sostituisce la foglia d’oro. È sufficiente stendere la colla, attendere 20-30 minuti, ritagliare un pezzo di foil della dimensione voluta e applicare dal lato opaco, non metallizzato. Staccare e riposizionare.
Porporina: polvere impalpabile, color oro, bronzo, rame, argento; ottima mescolata ad altri prodotti o usata nelle fessure del cracklé per antichizzare.
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Per finitura antichizzata
La lacca anticante è un prodotto che sostituisce egregiamente la gommalacca ed è utilizzata per donare uno strato di laccatura invecchiante al lavoro ultimato. Mescolata alla porporina o da sola si può utilizzare per invecchiare un ritaglio prima di incollarlo. È consigliabile stenderla con una certa rapidità per non creare aloni. È a base alcolica.
Cracklé per screpolatura grossa
Per un cracklé molto marcato utilizzare le due vernici denominate step 1 e step 2 classic a distanza di 30 minuti l’una dall’altra. Il prodotto è assolutamente atossico. È a base d’acqua.
Prodotti di finitura
Vernice protettiva: a base d’acqua, ha tempi di essiccazione rapidissimi e si presenta lucida e opaca. È consigliabile stenderla anche dopo la lacca anticante per rendere il lavoro impermeabile.
Cera protettiva neutra o scurente: per dare al lavoro una lucentezza naturale, distribuire con un panno di lana e strofinare leggermente dopo 10 minuti. Per scurire le screpolature dei lavori in cracklé, mescolare tre parti di cera protettiva scurente con una parte di colore acrilico marrone terra d’ombra bruciata.
Con quali materiali fare découpage
Le carte
Motivi classici, inglesi, bordi, disegni vittoriani, stampe a soggetto floreale e botanico, a colori e in bianco e nero, pretagliate, sottili o più grosse, patinate oppure opache, tratte da libri, riviste o acquistate in negozi specializzati: il mondo delle carte da découpage è veramente infinito e tutti possono aggiungere o trovare il ritaglio particolare, diverso, originale, basta saper guardare, scegliere, immaginare… e il gioco è fatto.
La scelta di una carta è molto importante ed è buona norma, dopo aver deciso il soggetto e averlo ritagliato, appoggiarlo sulla superficie da decorare per verificare l’armonia d’insieme, l’equilibrio cromatico fra carta e fondo, l’eventuale necessità di arricchire la composizione ottenuta con qualche intervento decorativo. Di supporto al ritaglio non ci sono solo i fondi classici, finto marmo, doratura ecc., ma si possono utilizzare con profitto anche le mascherine per lo stencil, decori o trasferibili e tutto quello che la nostra inventiva ci suggerisce.
Ritagliare la carta
Per ottenere un bel découpage è molto importante che il ritaglio di carta sia eseguito con una buona precisione. Ci sono disegni dai contorni ampi, arrotondati per i quali il ritaglio risulta facile; in molti altri il segno è ben definito, dettagliatissimo e per questo il ritaglio può risultare più complesso. Diventa utile quindi usare alcuni accorgimenti nella scelta degli strumenti, tenendo sempre presente che con l’esercizio e la pazienza si ottengono sempre i risultati migliori.
Le forbici di media misura sono utili sia per ritagliare una figura non complessa nei suoi precisi contorni che per staccare una parte del disegno dal foglio generale evitando così inutili strappi o stropicciamenti. Durante la fase del ritaglio, muovere la mano con scioltezza, andando incontro alla carta e seguendo il percorso del contorno.
Quando un disegno presenta contorni più complessi e articolati, è più utile usare le forbici piccole, soprattutto quelle a punta ricurva, che ci permettono di insinuarci meglio nei punti più difficili evitando di rovinare un bel ritaglio. Il bisturi è uno strumento utilissimo in certe situazioni, acquistabile in tutti i negozi di Belle Arti, ma che è bene saper usare perché, essendo molto affilato, può diventare pericoloso soprattutto per i bambini.
Nel ritaglio il bisturi diventa indispensabile quando si presentano parti interne difficilmente asportabili con le forbici. È consigliabile utilizzarlo con sotto una tavoletta di materiale autorigenerante. Esistono in commercio carte preincise, ovvero disegni su carta già ritagliati e uniti fra di loro da ponti di carta bianca. In questi casi è sufficiente ripulire con le forbici il disegno tagliando le strisce di carta di collegamento.
Le etichette
Raccogliere etichette può diventare una passione attraverso la quale è possibile ricostruire un passato fatto di prodotti, di luoghi, di abitudini, una passione che porta alla ricerca in mercatini dell’antiquariato o a mostre del genere, anche solo per il piacere di vederle e di apprezzarle.
Molte etichette portano la firma di famosi artisti: Alphonse Mucha, McKnight-Kauffer, nonché Henry Moore e Salvador Dalì. Andy Warhol trasformò quest’arte commerciale in pop art.
Fare découpage con le etichette è una passione che può prendere la mano, sia perché l’etichetta è un ritaglio facile, ben delineato e contornato, sia perché le immagini sono infinite e di soggetti diversi. Alcune etichette da poter riutilizzare sono quelle dei bagagli, dei profumi, della birra, delle scatolette e altre ancora.
I fiori pressati
Con le foglie e i fiori pressati e la tecnica del découpage si possono rivestire un’infinità di oggetti, da un semplice segnalibro al piano di un tavolino, dall’album per le fotografie alle cornici o addirittura una parete.
Quella di pressare i fiori è un’arte facile e per ottenere fiori in buone condizioni sono sufficienti pochi accorgimenti. Per esempio è importante raccogliere foglie e fiori nelle giornate meno umide e nelle ore calde del giorno e disporli subito in una pressa che potrete trovare nei negozi, ma che potete costruire anche da soli. Procedete poi come segue: cartone, carta assorbente, carta velina, fiore. Poi di nuovo: carta velina, carta assorbente e cartone e via di seguito. Pressate bene e controllate le condizioni dei vostri fiori ogni ventiquattro ore, cambiando se è il caso la velina. In questo modo, all’occorrenza, potrete disporre di stupendi soggetti per il vostro découpage.
Su quali materiali fare découpage
Risulta essere possibile fare découpage su materiali assolutamente diversi fra di loro, alcuni più facili da trattare perché più porosi, più adatti a trattenere il ritaglio incollato, altri più difficili. Ma si può tranquillamente affermare che non esiste materiale su cui non si possa fare découpage, dal legno alla ceramica, al metallo, alla plastica, al vetro, al muro. È importante però predisporre correttamente il materiale prima di procedere alla decorazione. Conoscere e preparare bene la superficie su cui si andrà a lavorare è molto importante e solo in questo modo il nostro lavoro risulterà ben fatto e duraturo nel tempo.
Su legno
Il legno grezzo è il materiale che sicuramente dà maggiori soddisfazioni nella fase di stesura del ritaglio in quanto la colla penetra bene nei pori e la carta vi aderisce perfettamente. Esistono oggetti di legno di tutti i tipi, trattati a vernice, con turapori, colorati con colori all’anilina o verniciati, oggetti di legno vecchio o nuovo. Di legno troviamo in commercio piccoli mobili, scatole di tutti i tipi e le forme, cassettine, cornici, orme già tagliate per realizzare orologi, vassoi, taglieri e la lista potrebbe non finire mai. Prima di procedere alla lavorazione di un oggetto di legno grezzo è necessario stuccare eventuali imperfezioni e carteggiare con carta vetrata fine. L’oggetto così preparato, prima di fare découpage, può essere verniciato o trattato con colorante per legno della tonalità desiderata. Se ci sono vernici preesistenti, queste si possono togliere con appositi prodotti da richiedere nei colorifici o si possono ricoprire con altra vernice dopo opportuna carteggiatura.
Su cartone
In commercio si trovano supporti di cartone di forme diverse e stimolanti, dalle scatole ovali, rotonde, quadrate, rettangolari, alte e basse, ai cestini per la carta, ai cartoncini per gli auguri, ai segnaposto. Oltretutto gli oggetti di questo materiale sono più economici di altri e pertanto possono costituire il punto di partenza per chi si sta avvicinando al découpage per la prima volta. Il ritaglio può venire incollato direttamente sul supporto di cartone grezzo, senza preparazione di fondo oppure dopo aver dipinto l’oggetto con i colori adatti a base acrilica.
Su metallo
Gli oggetti di metallo sono particolarmente adatti a essere decorati con il découpage nonostante il metallo sia un materiale che deve essere trattato con i prodotti giusti se si vuole ottenere un bel risultato finale. Nei negozi di ferramenta si trovano oggetti smaltati, galvanizzati, di varie leghe o di alluminio. Quando si desidera incollare il ritaglio direttamente su una superficie metallica non verniciata, tenete presente che la colla ha la tendenza a ritirarsi, per cui, una volta steso il ritaglio, occorre fare un po’ di pressione sopra con un pennello spugna inumidito. Se invece si desidera verniciare un oggetto grezzo prima di decorarlo, consiglio di utilizzare i colori acrilici supercoprenti per tutte le superfici che seccano velocemente e possono essere usati dai bambini in quanto atossici.
L’oggetto vecchio richiede un’attenzione particolare che consiste nel carteggiare prima le parti arrugginite e passare una vernice antiruggine acquistata nei colorifici; stendere quindi il colore acrilico supercoprente della tonalità desiderata prima di fare découpage.
Su terracotta, ceramica e vetro
La varietà di oggetti reperibili di terracotta, ceramica, porcellana o vetro è notevole, di forme assolutamente diverse tra di loro per dimensione e stile, ma anche per il prezzo che può variare molto da un oggetto all’altro. È consigliabile iniziare con oggetti poco costosi, in modo da acquisire confidenza con ognuno di questi materiali per poi essere liberi di scegliere anche qualcosa di più prezioso.
La terracotta grezza è molto porosa quindi il ritaglio incollato vi aderisce perfettamente. Qualora si desideri colorare la base dell’oggetto, è consigliabile stendere su tutta la superficie uno strato di colla per terracotta in modo da impedire l’assorbimento eccessivo dello smalto all’acqua da stendere successivamente.
La ceramica-biscotto, essendo molto porosa, viene trattata nello stesso modo.
Su oggetti di ceramica e porcellana, il ritaglio incollato aderisce perfettamente per cui l’unico accorgimento consiste nella verniciatura che è consigliabile effettuare a spruzzo per evitare antiestetici ingiallimenti.
Il vetro, per le sue forme e le sue trasparenze, è un valido supporto su cui incollare i ritagli scelti.
La tecnica di base
Il découpage è una tecnica semplicissima, che tutti, anche i bambini, possono realizzare. Se siete alle prime armi e volete procedere gradatamente, partite dalla realizzazione di un oggetto di materiale facile da trattare, come il legno.
Occorrente: un vassoio di legno grezzo già carteggiato, colori acrilici di due-tre tonalità, una carta da découpage con un disegno dai contorni non troppo complessi, forbici, una vaschetta d’acqua, carta da cucina. Un pennello piatto per la colla e per la vernice di finitura ad acqua.
Se volete ottenere un fondo appena decorato, dopo che la prima mano di colore acrilico si è ben essiccata, preparate una tonalità leggermente più scura di colore e passate con la spugna naturale per conferire un effetto di movimento.
Ritagliate la carta da découpage prima nei suoi contorni generali con le forbici medie e poi nei dettagli con le forbici piccole e ricurve.
Se la carta è lucida e patinata, immergete il ritaglio nella vaschetta d’acqua per qualche secondo. Vedrete l’immagine arrotolarsi e poi srotolarsi lentamente. In questi pochi secondi si è liberata nell’acqua una parte di colla e ciò aiuterà la carta ad aderire bene alla superficie.
Adagiate il ritaglio e rigiratelo abbastanza velocemente da una parte e dall’altra su alcuni strati di carta da cucina per eliminare l’acqua.
Spalmate la colla da découpage con un pennello piatto sul ritaglio di carta capovolto e appoggiato su di un foglio impermeabile che servirà a proteggere il piano di lavoro.
Con delicatezza, appoggiate ora la carta sul fondo del vassoio facendola aderire gradatamente, partendo da un lato e accompagnandola fino all’altra estremità con il pennello. Stendete la colla su tutta la superficie del vassoio compreso l’esterno. Qualora doveste vedere che si sono formate delle bolle d’aria, nonostante tutte le precauzioni, tamponate con delicatezza con un pennello-spugna inumidito.
Attendete almeno un’ora e stendete la vernice protettiva opaca o lucida a base d’acqua e a rapida essiccazione. Procedete con un altro strato e così via fino a quando l’insieme non risulta liscio e non ci sono più stacchi di livello fra il ritaglio e la superficie su cui si trova.
Utilizzare le salviette colorate
Non si può resistere alla tentazione di utilizzare certe immagini prese dai tovaglioli di carta decorati, per realizzare oggetti veramente piacevoli e di grande effetto finale. In commercio se ne trovano con disegni diversi, eseguiti con tratti e colori delicati e raffinati.
Colorate la superficie dell’oggetto con colori acrilici o stendete su una base già colorata uno strato di colla da découpage.
Ritagliate l’immagine scelta dal tovagliolo di carta.
Eliminate tutti gli strati sottostanti che possono essere fino a due oltre il foglio con l’immagine.
Appoggiate il ritaglio sulla superficie non troppo bagnata e non completamente asciutta e tamponate con un pannello spugna.
Appena la superficie del lavoro sarà perfettamente asciutta, stendete uno strato di colla. Attendete ancora, quindi verniciate. Lo spessore del ritaglio in questo caso è inesistente per cui la colla ha solo la funzione di isolare e poter così preparare l’oggetto a sopportare la verniciatura.
Decorare col metodo del cracklé
È indubbio che la screpolatura finale conferisce al découpage un fascino particolare. Alcuni artigiani preferiscono creare le famose spaccature con la gomma arabica. Altri stendono come vernice di finitura ai loro lavori la sandracca, una vernice usata nell’arte povera veneziana, difficile da reperire in commercio e che con il tempo crea delle naturali spaccature.
Il principio su cui si basa l’effetto del cracklé è semplicissimo: due vernici, stese a breve distanza una sull’altra, ma che hanno tempi di essiccazione diversi. La vernice di più rapida essiccazione tenderà a spaccarsi e ritirarsi, creando quella rete che risulta così piacevole. Di seguito viene spiegata l’esecuzione con due vernici che danno un effetto di screpolatura profonda, facendo emergere il colore sottostante. A screpolatura avvenuta, è possibile applicare il ritaglio.
Occorrente: scatola di cartone, colore a base acrilica oro e bianco, pennello per colore, carta e colla da découpage, due vernici per il cracklé step 1 e step 2 classic, porporina.
Stendete il colore acrilico usando una tonalità oro antico, su tutta la superficie della scatola.
Prima che il colore sia completamente asciutto (10-15 minuti) stendete con il pennello piatto la vernice step 1.
Quando lo step 1 è perfettamente asciutto (circa 30 minuti) stendete il colore acrilico bianco.
Prima che il colore sia perfettamente asciutto, stendete lo step 2 in modo uniforme e abbondante.
Dopo circa un’ora il colore bianco comincerà a fessurarsi scoprendo il colore oro antico. A seconda dello spessore dello step 2 le crepe ottenute saranno più o meno sottili.
Con il pennello spugna passate la polvere d’oro porporina che si depositerà nelle fessure. In alternativa incollate prima il ritaglio di carta sulla superficie già screpolata e, una volta asciutto, passate la polvere d’oro.
Lavori Decoupage
Una calla sul vaso
Incollando il ritaglio scontornato del fiore su una base di fondo chiara riuscirete a far risaltare il colore del fiore, i cui contorni a un certo punto quasi sfumano sulla base stessa, a far dubitare che sia un dipinto e non un découpage.
Occorrente: vaso di terracotta, smalto all’acqua per tutte le superfici, tovagliolo di carta decorato con una calla, forbici, pennello piatto, pennello spugna, vernice opaca protettiva.
Ricoprite il vaso con due strati di smalto all’acqua. Attendete che si secchi bene fra uno strato e l’altro.
Ritagliate l’immagine della calla e togliete tutti gli strati sottostanti all’immagine.
Appoggiate la calla sul vaso quando il colore non è più troppo bagnato e stendete con decisione in modo che la carta non si strappi. Quando il lavoro è asciutto, stendete uno strato di colla da découpage e, dopo un’ora, una vernice protettiva opaca o lucida.
Rinnovare la vecchia sedia
Metodo décapé per la sedia e la casetta degli uccellini, decorate con un mazzolino di mughetti ritagliati da un tovagliolo di carta. La carta dei tovaglioli è particolarmente indicata per il découpage eseguito su base decapata in quanto la sua trasparenza si integra perfettamente con le striature sottostanti facendo sembrare la decorazione un tutt’uno con il fondo.
Per decorare i mobili con questo tipo di trattamento, si ricoprono con una prima mano di colore scuro, marrone o grigio.
Nella fase successiva si stende una mano di colore chiaro.
Soltanto alla fine si vernicia con il colore scelto.
Come ultima fase, il colore viene leggermente raschiato con la cartavetrata sottile, soprattutto dei punti sottoposti all’usura.
Una rosa
Occorre scegliere un vaso in vetro dalla forma adatta a essere sottolineata da un intervento decorativo di base, prima di passare al découpage vero e proprio, quindi si passa ad effettuare una decorazione esterna in modo che il vaso possa conservare la sua funzione di contenitore d’acqua.
Dopo avere delimitato con il nastro adesivo di carta una forma rettangolare sulla superficie più grande del vetro, passate con il pennello spugna un colore avorio per vetro.
Una volta essiccato, contornate il bordo del rettangolo con un tubetto di colore per vetro oro. Per i tempi e i modi di essiccazione seguite le istruzioni della marca del colore scelto.
Incollate la rosa precedentemente ritagliata posizionandola in modo esteticamente gradevole. Ripassate la colla su tutta la superficie.
A essiccazione effettuata, spruzzate una vernice spray lucida su tutta la superficie decorata. La vernice data a pennello è sconsigliata su vetro in quanto lascia delle antiestetiche pennellate.
Il contenitore in alluminio
Un vecchio contenitore di alluminio per il latte, che non svolge più la sua funzione, sostituito dal più igienico ma triste tetrapak, ritorna a far parlare di sé una volta decorato e trasformato in un oggetto gradevole da inserire in un arredo rustico.
Occorrente: Smalto all’acqua per tutte le superfici bianco e verde, spugna naturale e pennelli, fotocopie a colori di cartoline, forbici, colla per découpage, pennello spugna, cera invecchiante.
Ricoprite l’oggetto di alluminio con una mano di smalto all’acqua bianco. Con una spugna naturale, tamponate la superficie laterale del contenitore in due punti opposti con lo smalto all’acqua verde.
Ritagliate la fotocopia della cartolina e incollatela sul fianco.
Diluite un poco di colore a olio terra di Siena naturale con del medio essiccante per colori a olio e strofinatelo con uno straccio su tutta la superficie, lasciando che in alcuni punti si depositi naturalmente.
Scatoline fiorite
Una carta in cui sono raffigurati stampe grandi e piccole a soggetto botanico e floreale può suggerire la decorazione di scatoline in legno, trattate alla fine con un delicato effetto cracklé.
Occorrente: procuratevi delle scatoline con coperchio scorrevole di legno, smalti all’acqua bianco, verde, giallo, carta con soggetto floreale, colla da découpage, forbici, vernice cracklé sottile step 1 e step 2, vernice protettiva opaca o lucida, cera anticante.
Preparate un colore verde acqua mescolando gli smalti all’acqua e stendete all’interno e all’esterno delle scatoline.
Dopo aver ritagliato le tre composizioni di fiori della misura adatta alle rispettive scatoline, incollatele sul coperchio delle scatole asciutte.
Procedete alla formazione dell’effetto cracklé. Il soggetto floreale incollato sulle scatoline può essere utilizzato per decorare una candela, dei cartoncini segnaposto, una tazza e un piattino. Per gli oggetti di ceramica l’unico accorgimento è quello di fissare il découpage con vernice spray.
A screpolatura avvenuta, strofinate con cera invecchiante mescolata a una puntina di colore acrilico terra d’ombra bruciata per dare risalto al cracklé.