In questa guida spieghiamo come creare con la carta
Materiali e Strumenti
La materia prima, cioè la carta, così come gli strumenti necessari, si possono facilmente recuperare in casa. Basta guardarsi intorno per trovare il materiale: carta da pacco, contenitori per uova, carta per stampanti, carta per imballo, vecchi quotidiani… ecco raccolta la materia prima. Consigliamo di conservare in un contenitore tutti i ritagli di carta, perché potrebbero tornare utili in qualsiasi momento.
Panno-spugna, mestolo, cucchiaio di legno, matterello, colini, guanti di gomma, colla vinilica completano il corredo. La colla vinilica non sempre è aggiunta agli impasti, perché le carte di riciclo ne sono già imbevute: la sua funzione è quella di isolare la carta e rendere possibile la scrittura senza sbavature.
Vaschette in plastica di varie misure, proporzionate alle dimensioni dei telai, secchio e dosatore per l’acqua serviranno per le immersioni.
Il telaio
Il telaio per la fabbricazione del foglio di carta è formato da due elementi: lo staccio e il cascio. Lo staccio è un setaccio costituito da una cornice di legno alla quale è fissata una rete metallica; il cascio, invece, è una cornice di uguali dimensioni, posta sopra lo staccio che, con la sua altezza, determina la quantità di impasto trattenuto e quindi lo spessore del foglio oltre che la definizione dei margini.
Occorrente: coppie di cornici uguali, una rete metallica, forbice, una cucitrice o dei chiodi.
Da un corniciaio ci si potranno procurare coppie di cornici di due o tre misure diverse, dalle quali ottenere fogli di varie dimensioni e spessore. Le misure che consigliamo sono: 22×32 cm e 35×49 cm. Occorre una rete metallica di ottone o acciaio inox a maglie molto fitte (ideali sono le reti per zanzariere).
Tagliate la rete in misura leggermente più abbondante rispetto alla cornice.
Rivoltate la rete sullo spessore della cornice e fissatela con punti di cucitrice molto fitti o con piccoli chiodi. Si è così costruito lo staccio: il telaio è pronto.
Preparare la pasta
Preparare l’impasto per realizzare i fogli di carta è un’operazione facile e divertente alla quale possono partecipare anche i bambini o chi non ha particolari abilità “artistiche”.
Occorrente: frullatore da cucina, bacinelle capienti, acqua e carta a vostra scelta. Ricordate che il tipo di carta utilizzato determina il colore dell’impasto.
Strappate la carta con le mani, in tanti piccoli pezzi: è importante che i bordi siano seghettati. Prima di eseguire questa operazione, eliminate eventuali punti metallici, fermagli, nastri.
Mettete la carta strappata in dei contenitori; aggiungete acqua calda e fate macerare per una notte.
Verificate che il frullatore sia ben isolato, quindi inserite la carta macerata grondante di acqua.
Azionate il frullatore a intermittenza per pochi secondi e lasciatelo riposare tra una fase e l’altra perchè non si surriscaldi. Frullate la carta fino a ottenere una poltiglia molto morbida e cremosa. Aggiungete dell’acqua se necessario.
Versate la poltiglia in una bacinella con acqua pulita. Il rapporto tra carta frullata e acqua deve essere di 1 a 4, ma molto dipende dal tipo di carta che si usa in partenza. La concentrazione dell’impasto determina lo spessore della carta: più denso è l’impasto, più grosso risulterà il foglio.
La pasta di cellulosa
Occorrente: una risma di carta, una bacinella d’acqua, una vaschetta, della colla vinilica (un cucchiaio e mezzo per ogni foglio).
Immergete nella bacinella piena d’acqua i fogli di cellulosa interi.
Quando si saranno ammorbiditi, spezzateli con le mani e lasciateli a bagno per una notte, finché non raggiungono la consistenza di una poltiglia.
Togliete l’impasto dall’acqua, strizzatelo con cura e trasferitelo in una vaschetta.
Aggiungete alla pasta della colla vinilica: per 4 fogli di cellulosa aggiungete 5-6 cucchiai di colla vinilica. Impastate bene con le mani fino a ottenere un composto leggermente vischioso.
Unite questo impasto a quello della carta riciclata per rendere quest’ultima più chiara.
Colorare l’impasto
La colorazione o tintura dell’impasto può essere realizzata con colori acrilici per tinte forti o decise o aniline per tinte più tenui. La dosatura dipenderà dall’intensità di colorazione che intendete ottenere.
Che siano in contrasto o a gradazioni di tonalità, i fogli di carta colorata sono di per sé un elemento decorativo da adattare all’oggetto da costruire, al regalo da confezionare, all’angolo di casa destinato ad accogliere il prodotto della vostra creatività. Dopo aver preparato la pasta aggiungete il colore e mescolate bene per amalgamarlo. Alcuni tipi di carta riciclata sono già colorati e questo influirà sul risultato finale. Consigliamo quindi di fare delle prove di coloritura o di procedere all’aggiunta di colore in piccole dosi.
Immersione e pressatura
Preparato l’impasto, è bene agitarlo con un cucchiaio, perché tende a depositarsi sul fondo della vasca. Le particelle della pasta dovranno infatti essere ben sospese nell’acqua. Poi sovrapponete bene il cascio allo staccio.
Con le mani tenete ben fermi i bordi e immergeteli nella vaschetta con un movimento verticale, abbassandoli poi progressivamente in orizzontale. Muovete regolarmente il telaio da destra a sinistra per ripartire bene le fibre sul telaio.
Quando la rete dello staccio sarà stata interamente coperta dalle particelle di pasta, sollevate il telaio e lasciate scolare l’acqua in eccesso per circa un minuto.
Mettete il telaio a cavallo della vaschetta e togliete delicatamente il cascio. Attenzione che non cadano delle gocce d’acqua sulla pasta, perché si potrebbero aprire dei buchi nell’impasto.
Asciugate con una spugna il retro del telaio, ripetete questa operazione 2-3 volte con spugne ben strizzate per assorbire l’acqua in eccesso. Se il foglio è irregolare, riversate l’impasto nella vasca e ricominciate l’operazione.
Capovolgete lo staccio su un panno-spugna. Se il foglio non si scolla facilmente dal telaio significa che l’impasto è troppo secco o la pressione che dovreste esercitare nel corso di questa fase è insufficiente.
Tamponate tutta la superficie del foglio con la spugna, strizzandola spesso.
Togliete delicatamente il telaio. Ecco il vostro foglio di carta riciclata.
Ricoprite il foglio con un altro panno-spugna.
Passate con il matterello premendo leggermente. Quest’ultima operazione toglierà definitivamente l’eccesso d’acqua.
I fogli devono essere pressati e lasciati riposare per una notte in un luogo aerato per farli asciugare e favorire l’adesione delle fibre tra loro. Fate una pila di fogli, intervallati da panno-spugna ed eventualmente del feltro oppure, se ne avete la possibilità, isolateli con una lastra di vetro, plexiglas, tavolette di legno o compensato. Se decidete per la prima soluzione, fate in modo che tutti i fogli siano sovrapposti bordo contro bordo, per evitare che si formino impronte indesiderate. Per togliere l’eccesso d’acqua, sovrapponete dei pesi sulla pila di fogli come mattoni o grossi libri oppure pressate bene con i piedi. Il giorno successivo togliete i pesi ed eventuali materiali isolanti e stendete i fogli all’aria perché si asciughino definitivamente; a seconda della stagione servono dai 2 ai 3 giorni per ottenere l’essiccazione completa.
Realizzare la filigrana
La filigrana è un disegno o una scritta che risulta visibile guardando in trasparenza certi tipi di carta. È facile e interessante realizzarla per contrassegnare e personalizzare la carta fatta a mano.
Occorrente: filo di ferro da fiorai, pinza, ago e filo forte, stampini per biscotti oppure matita e cartoncino se volete realizzare un disegno personalizzato sulla filigrana.
Avvolgete il filo di ferro attorno allo stampino per biscotti fino a coprire completamente il suo perimetro.
Unite tra di loro le estremità del filo di ferro. Otterrete così il filo di ferro sagomato.
Fissate sulla rete dello staccio lo stampino con ago e filo in modo che non si muova. Procedete con la preparazione della pasta e poi con l’immersione del telaio: il disegno dello stampino rimarrà impresso nell’impasto della carta. Continuate con la pressatura e l’asciugatura e otterrete il vostro foglio filigranato.
I colori acrilici e l’ombretto
Diluite il colore acrilico con l’acqua secondo l’intensità di colore che vorrete ottenere e stendetelo sulla superficie del foglio in modo uniforme. È opportuno usare un pennello piatto molto largo. Poi mettete il foglio ad asciugare. Per ottenere effetti diversi si può stendere il colore sul foglio asciutto o ancora umido, dipingendo su uno o su entrambi i lati. Si possono usare vari materiali (stuoie di paglia, stampini ecc.) per fare delle impronte da dipingere poi con tempere acriliche. Largo alla fantasia! Chi non ha nella propria trousse ombretti inutilizzati? Sono un ottimo colorante per la carta a mano. Usateli con il pennellino: otterrete sfumature che metteranno in evidenza i rilievi della carta a mano. Il colore può essere steso sull’intera superficie del foglio, oppure solo sui bordi.
La marmorizzazione
La tecnica della marmorizzazione è abbastanza semplice: il colore viene spruzzato su una superficie di acqua e gelatina per formare disegni arabescati: appoggiando delicatamente il foglio sulla superficie dell’acqua, macchie e venature si stamperanno sulla carta. I disegni molto elaborati che imitano le piume del pavone sono detti appunto “pavonati”. La tecnica può essere sviluppata in svariati modi e con l’impiego di materiali e colori diversi. In queste pagine, illustriamo una versione semplice e poco costosa, che garantisce sempre risultati soddisfacenti.
Occorrente
colori per vetro, una vasca di plastica leggermente più grande del foglio e non molto profonda (tipo quella per Io sviluppo fotografico), dei fogli di carta fatta a mano, un pennello o un contagocce.
Riempite la vaschetta di acqua per metà della sua capienza e spruzzate uno o più colori con un pennello o con un contagocce sulla superficie.
L’intreccio di colori che potete osservare sulla superficie dell’acqua darà una prima idea del risultato finale.
Appoggiate il foglio sulla superficie colorata e stendetelo delicatamente, accompagnandolo con la mano. Questa operazione deve essere rapida, essendo la carta riciclata molto assorbente.
Sollevate delicatamente il foglio e lasciatelo sgocciolare. Stendetelo su dei teli e lasciatelo asciugare per una notte in un luogo aerato.
A seconda dei colori utilizzati, si possono adoperare i fogli marmorizzati per realizzare o rivestire oggetti, preparare originali biglietti, rilegare i libri, rivestire i mobili.
Le inclusioni di fiori e foglie
Tra le molte inclusioni possibili, le foglie e i fiori sono i motivi più romantici e di grande effetto. Si possono utilizzare vegetali sia freschi che essiccati. In quest’ultimo caso occorre un procedimento preparatorio delle piante che verrà spiegato nelle pagine successive. È un po’ laborioso e richiede tempi piuttosto lunghi, ma la resa è davvero stupefacente, soprattutto se si usano foglie autunnali, i cui colori bene si armonizzano con le tonalità spente della carta riciclata. Vediamo ora come inserire le foglie e i fiori secchi su un foglio.
Mettete a essiccare per tempo foglie e fiori tra un foglio di carta assorbente o carta da cucina. Pressateli sotto il peso di grossi libri o di mattoni per 10-15 giorni.
L’inserimento dei fiori e delle foglie deve essere effettuato durante l’immersione del telai. Questa operazione va eseguita preferibilmente da due persone: la prima solleva il telaio a pelo dell’acqua, mentre l’altra adagia i fiori e le foglie tra le fibre di carta con una leggera pressione.
Si procede poi togliendo delicatamente il telaio dalla vasca e rovesciando il foglio. In questo modo si ottiene un inglobamento perfetto dei vegetali e una velatura sulle inclusioni che conferisce al lavoro un’impronta molto naturale. Questa tecnica vale per qualsiasi tipo di inclusione fatta sulla superficie del foglio.
Carta con inclusioni
Nella carta a mano possono essere inclusi i materiali più diversi. Secondo l’uso che riterrete di farne in seguito, scegliete fra quelli che suggeriamo in queste pagine o sperimentate altri fantasiosi abbinamenti.
Le spezie come la cannella e l’anice stellato devono essere frantumate col mortaio e inserite nell’impasto: sono adatte per preparare cartoncini dalla fragranza speziata. Altri semi come quelli di papavero, di cannella o di cumino, se polverizzati, possono dare insolite colorazioni al foglio.
Anche la scorza degli agrumi, se grattugiata, può essere inserita nell’impasto. Potete usare erbe aromatiche come salvia, origano per fogli graditi all’olfatto. Ancora un uso insolito: ortaggi tritati e sminuzzati per dare colore e profumare la carta. Anche se variabili secondo gli ortaggi, occorre preventivare tempi di macerazione e pressatura più lunghi del normale.
Piume finte colorate: anche questo materiale dà al foglio un effetto insolito e nuovo. Rafia naturale e colorata: è un ottimo materiale da inserire sia a pezzetti nell’impasto che con la tecnica dell’inclusione. Dì al foglio un effetto caldo.
Fili di cotone, di lana o di ciniglia: anche questi, come la rafia, sono materiali da usare a pezzetti nell’impasto o a fili con la tecnica dell’inclusione, per realizzare disegni e composizioni varie.
Lustrini e piccole stelle: questo tipo di inclusione va fatta nel momento in cui si solleva il telaio, prima di scolare l’acqua. Il foglio risulta impreziosito, adatto per realizzare biglietti d’invito eleganti per ricorrenze speciali.
Embossing
L’embossing è un decoro in rilievo sulla carta che si realizza con apposite mascherine di metallo. L’effetto ottenuto è di per sé molto raffinato, ma si può accentuare lo sbalzo dipingendo il disegno in rilievo, per esempio con un ombretto.
Occorrente:
mascherine in ottone, carta a mano, panno morbido o feltro, punteruolo specifico per embossing, nastro adesivo removibile.
Fissate con il nastro adesivo la mascherina alla carta, sbalzate con il punteruolo all’interno della mascherina (questa operazione va fatta sopra il feltro). Se non avete il cuscinetto specifico, sostituitelo con un panno di lana ripiegato più volte.
Ripassate finché non avrete ottenuto un rilievo abbastanza evidente da rendere ben chiara l’immagine raffigurata.
Motivi stencil
Un altro modo per lasciare le impronte è utilizzare le mascherine per lo stencil a rilievo. Sono in materiale plastico e si acquistano nelle mercerie o nei negozi di bricolage; la gamma dei motivi proposti è decisamente vasta.
Occorrente: mascherina in materiale plastico, panno-spugna, panno morbido di lana o uno strofinaccio nuovo per pavimenti, foglio di carta a mano.
Appoggiate il foglio di carta riciclata e la mascherina sul panno morbido.
Con la spugna umida ma ben strizzata inumidite la carta nel punto in cui c’è il disegno.
Fate molta attenzione a inumidire solamente la parte del disegno, altrimenti sarà veramente difficile ottenere un’impronta chiara.
Togliete la mascherina, isolate il foglio bagnato con un altro asciutto e mettete sotto peso per una notte. Aiutatevi con la carta da cucina per assorbire l’acqua in eccesso.
Colorate il motivo con ombretti per gli occhi.
Stampi di legno
Gli stampi di legno che solitamente si usano per la stampa su tessuto sono adatti anche per ottenere disegni in rilievo sulla carta umida. Adatti all’impiego sono i bellissimi stampi indiani, che si trovano facilmente nei mercatini e nei negozi di artigianato orientale, o quelli romagnoli usati per la stampa di tele a ruggine.
Realizzate un foglio di carta riciclata e imprimete lo stampo sul foglio ancora umido; eventualmente bagnatelo con una spugna.
Ponete il tutto sotto peso. Lasciate riposare per almeno una notte; poi procedete con l’asciugatura.
Un altro modo per realizzare la tecnica delle impronte con il legno è quello di utilizzare delle sottili mascherine sagomate di compensato.
Occorrente: una matita, del compensato sottile, un seghetto da traforo, carta a mano.
Tracciate un disegno semplice sul compensato con la matita. Ritagliate con il seghetto da traforo il disegno seguendo il profilo. Ricordate che, come per lo stencil, la parte vuota sarà il disegno del lavoro finito. Bagnate la carta con una spugna e premete la mascherina sul foglio. Mettete sotto peso fino a completa asciugatura.
Quando la carta è asciutta, potete colorate il fondo con tempere acriliche, così da creare un contrasto tra parte bianca e colorata. Per realizzare questi esempi abbiamo utilizzato la pasta di carta bianca. Ne risulterà un cartoncino abbastanza spesso dai bordi frastagliati.
Progetti con la Carta
L’album fotografico
Preparate il libretto piegando a metà i fogli che costituiranno le pagine. Praticate con un punteruolo dei fori a distanza regolare sul bordo del dorso, facendo attenzione a trapassare tutta la risma dei fogli piegati.
Infilate un ago da lana con cordoncino da uncinetto n. 5 e passate nei fori realizzando un punto occhiello.
Il risultato è una costola decorativa adatta a un lavoro realizzato con carta fatta a mano.
I segnalibri
I segnalibri in carta riciclata possono essere realizzati ritagliando semplicemente un foglio di carta a mano o costruendoli interamente. Nel secondo caso, essendo il segnalibro di modeste dimensioni, non c’è bisogno di un telaio speciale: basta una rete sagomata molto sottile da immergere direttamente nell’impasto di carta. La rete avrà la forma che vorrete dare al segnalibro. Per la realizzazione procedete così.
Preparate l’impasto con carta riciclata come e ponetelo nella vaschetta piena d’acqua.
Immergete la rete una prima volta nell’impasto, fate scolare un po’ d’acqua e rovesciate delicatamente la carta su un piano.
Poi appoggiate, al centro, dei fili di tela di sacco.
O Immergete nuovamente la rete e sovrapponete la seconda sagoma ottenuta alla prima.
Ponete sotto una pressa e procedete all’asciugatura.
La scatola
La costruzione della scatola che proponiamo è un po’ laboriosa, ma non presenta difficoltà operative. A seconda della dimensione potrete usarla in mille maniere: dalla confezione di una bomboniera a un portaoggetti. Proponiamo una scatola quadrata, ma le forme da realizzare sono svariate e la tecnica è sempre la stessa.
Occorrente:
canone, carta riciclata, nastro adesivo, taglierina, matita, squadra, vecchi quotidiani, forbici, colla vinilica.
Strappate la carta aiutandovi con la riga e ricavate un quadrato di 20×20 cm.
Disegnate sul cartoncino le misure della base di una scatola di 10×10 cm. con 5 cm per l’alzata.
Incidete il cartoncino con la taglierina lungo le linee segnate.
Eliminate gli angoli per ottenere la sagoma della scatola.
Stendete la colla vinilica su tutta la superficie della carta, quindi incollate quest’ultima al cartoncino.
Fate aderire bene la carta e premete con le mani su tutta la superficie in modo da eliminare eventuali bolle, eccessi di colla, grinze.
Tagliate ed eliminate la carta riciclata in più che fuoriesce dalla sagoma di cartone.
Mettete il cartoncino incollato sotto peso per qualche ora (un grosso libro è sufficiente come peso).
Una volta asciugatasi la carta, piegate a 90° le alzate della scatola. Fissate gli angoli con del nastro adesivo.
Per rivestirla esternamente, tagliate una striscia di carta lunga quanto il perimetro della scatola (circa 40 cm) e alta un po’ più dell’alzata. A 1 cm dal bordo, segnate la parte da rivoltare internamente. Stendete un velo di colla sulle alzate della scatola e incollate la carta tendendola quanto basta per evitare le pieghe.
Eliminate la carta in più.
Appoggiate con precisione la carta sul cartone ed eliminate bolle d’aria o eccessi di colla. Rigirate il bordo superiore all’interno della scatola.
Ritagliate la carta con le misure del fondo e incollatela con precisione per ricoprire la superficie inferiore. Per confezionare il coperchio, ritagliate una sagoma sul cartoncino; costruitelo e ricopritelo seguendo le indicazioni fornite per la scatola.
I biglietti
Occorrente: ritagli di carta riciclata in varie colorazioni, colla, forbici con la lama sagomata per imitare la tipica sfrangiatura della carta fatta a mano, riga, foglio di carta bianco, tela di sacco. O Con le forbici sagomate ritagliate la carta riciclata in semplici forme: cerchi, fiori, cuori, quadrati, rombi, foglie. Nella sequenza si sta preparando un fiore con lo stelo.
Con l’aiuto di una riga strappate la carta bianca per ottenere un cartoncino di 11×17 cm. Il taglio con la riga produce dei bordi irregolari adatti a questa confezione.
Incollate il fiore e la foglia; formate lo stelo con alcuni fili di tela di sacco o con dello spago morbido e tagliate quelli in eccesso.