In questa guida spieghiamo come realizzare oggetti con la pasta di mais.
La giostra degli gnomi
Occorrente: 4 uova svuotate, un matterello, filo di ferro, filo di nylon, 2 bastoncini incrociati, pasta al mais rossa e bianca.
Stendete con un matterello la pasta al mais rossa e ricoprite i quattro gusci, premendo con le mani per far aderire la sfoglia. Avete realizzato il corpo degli gnomi.
Lisciate la pasta sulle uova con una spatola inumidita d’acqua e unta con un po’ di olio di vaselina. Per dare ai personaggi una bella fisionomia panciuta, roteate con cura tra le mani la superficie che avvolge il guscio.
Infilate un ferretto nella parte più a punta di ciascun uovo lasciandone all’estremità una misura sufficiente per porvi la testa della figura. Modellate la testa degli gnomi arrotondando nel palmo della mano quattro palline bianche di pasta al mais; poi infilatele nel filo di ferro di ciascuna figura.
Per ogni gnomo preparate con la pasta rossa le braccia e due gambe, con i piedini a punta piegati all’infuori; attaccateli poi al corpo con colla vinilica. Posizionate le gambe in maniera differente: qualche gnomo sarà seduto, qualcun altro con la gambe divaricate.
Ai lati della testa degli ometti incollate due pezzetti di pasta al mais bianca che saranno le buffe orecchie a sventola.
Alle estremità delle braccia attaccate due piccole palline bianche che saranno le manine strette a pugno.
Sotto il mento degli gnomi, da un orecchio all’altro, incollate una barba realizzata tagliando a cappe una sfoglia di pasta bianca.
Un bel berretto a punta rosso con attaccata una pallina completerà l’opera. Dipingete due occhietti vispi e una boccuccia che daranno a ogni gnomo una particolare fisionomia.
Con il filo di nylon attaccate i quattro gnomi ai due bastoncini incrociati, badando che le lunghezze dei fili siano uguali.
Per il limoncello
Una bottiglia blu può diventare un bellissimo contenitore per il limoncello che preparate in casa, se valorizzata e decorata con la pasta al mais gialla.
La bottiglia
Prendete un bel limone dalle sfumature verdi come modello e riproducetelo modellando la pasta al mais gialla. Per renderlo verosimile, eseguite con uno spiedino di legno appuntito tanti buchini su tutta la superficie per simulare la buccia.
Dalla sfoglia di pasta verde, realizzata mescolando il blu, il giallo e un po’ di arancio, ricavate almeno due foglie e modellatele con delle seghettature sul margine e delle nervature.
Attaccate le foglie sulla bottiglia con colla vinilica, tenendole ferme per qualche minuto.
Al centro, attaccate il limone inclinandolo leggermente verso sinistra.
Fate ancora qualche ritocco affinché foglie e frutto siano perfettamente aderenti al vetro.
Aggiungete, a piacere, altre foglie piegate e un altro limone per rifinire meglio la bottiglia.
Il tappo
Realizzate altre due foglioline più piccole e attaccatele su un tappo di sughero con colla vinilica.
Con la pasta gialla avanzata plasmate mezzo limone leggermente scavato e picchiettate la superficie con uno spiedino di legno appuntito.
Riempite il mezzo limone con pasta al mais bianca. Tagliate poi un cerchietto di pasta gialla, un po’ più piccolo della superficie bianca del mezzo limone.
Incidete con una spatola sei piccoli triangoli. Attaccateli sulla parte bianca, lasciando tra uno spicchio e l’altro un po’ di spazio per intravedere la polpa bianca.
Incollate il mezzo limone al centro delle due foglioline del tappo.
Il medaglione traforato
Occorrente: pasta al mais bianca, cartoncino azzurro (o bianco dipinto di azzurro), matita, forbici, taglierina, spatole, acquerelli.
Stendete con il matterello una sfoglia di pasta al mais bianca dello spessore di circa 2 mm. Con un recipiente rotondo capovolto imprimete la sagoma sulla sfoglia segnando il contorno.
Staccate pian piano la pasta in eccedenza, in seguito arrotondate e definite bene il bordo con una spatola.
Disegnate sul cartoncino un vaso di fiori e poi ritagliatelo seguendo i vuoti e rispettando i pieni.
Appoggiate la sagoma sulla sfoglia di pasta e con una taglierina seguite i contorni e asportate la pasta superflua.
Se non vi sentite di tagliare direttamente la pasta, potete prima segnare il contorno della sagoma con la punta di uno stecco i con una matita.
Ritagliate quindi la pasta seguendo la traccia e aiutandovi eventualmente con un paio di forbicine o con la taglierina.
A ritaglio ultimato, rifinite i contorni della sagoma con uno stecco piatto inumidito, in modo da eliminare eventuali sbavature.
Se desiderate dare maggiore rilievo e profondità al medaglione, potete aggiungere qualche petalo di pasta al mais a ogni fiore.
Fate asciugare il medaglione in un luogo secco e arieggiato; poi dipingetelo con i colori ad acquerello che daranno a vaso, foglie e fiori, un tocco di grande raffinatezza ed eleganza.
Il medaglione è pronto. Sarà un oggetto delicato che potrete attaccare al vetro di una finestra o utilizzare come centrotavola.
Frutta sulla bottiglia
Una vecchia bottiglia di liquore può assumere un aspetto nuovo e insolito se ravvivata da una decorazione con foglie e frutta.
Preparate della pasta al mais bianca, verde, arancione, gialla; procuratevi inoltre una bottiglia di vetro squadrata e della colla vinilica. Disegnate su un foglio bianco il soggetto da riprodurre.
Con la colla vinilica attaccate un rotolino di pasta bianca su una faccia della bottiglia, per incorniciarla.
Preparate delle palline di pasta viola per gli acini d’uva e attaccateli con colla vinilica sull’angolo sinistro in alto. Con i colori a disposizione, modellate una mela, una pera, un caco, facendo ruotare la pasta sul palmo della mano.
Per creare la foglia di vite, ritagliate con un paio di forbici un pentagono dalla pasta verde. Incidetelo poi a metà di ogni lato con tagli perpendicolari.
Incominciando dai vertici, tagliate con le forbicine i lembi della foglia, seghettandoli.
Completate la foglia di vite incidendo le nervature con uno stecco. Attaccatela con colla vinilica sul lato destro in alto.
Per il picciolo del caco, preparate un cerchietto verde, sagomate quattro punte e affilatele con pollice e indice. Incollate il picciolo con colla vinilica sul caco. Aggiungete una pallina verde al centro, schiacciatela e bucatela nel mezzo.
Sulla destra della composizione ponete tre palline rosse che saranno le ciliegie. Bucatele al centro. Aggiungete ancora qualche frutto e foglie in modo da arricchire la facciata. Qualche pennellata all’uva e alle foglie con gli acquerelli e la bottiglia sarà pronta.
Il gatto in cucina
Una soluzione originale per utilizzare un vecchio attaccapanni a forma ricurva: dopo aver sostituito il rampino centrale con un occhiello di ferro, basta attaccare frontalmente tre ganci per trasformarlo in un allegro e funzionale appendistrofinacci.
Preparate della pasta al mais arancione per realizzare il sole e nera per il gatto.
Stendete una sfoglia arancione di circa 3 mm di spessore. Come illustrato nella foto, segnate con uno stecco mezzo cerchio, il cui diametro seguirà la curvatura dell’attaccapanni: così, quando in seguito le due parti andranno incollate, potranno combaciare perfettamente.
Ritagliate con un contorno netto la sfoglia a semicerchio utilizzando delle forbici o una taglierina.
Stendete la pasta nera di 3 mm di spessore e ritagliate le parti del gatto: il corpo, la testa, la zampa anteriore e posteriore, la coda.
Assemblate con colla vinilica le parti del corpo del gatto, tenendo la testa e la zampa posteriore sovrapposte al corpo; la coscia e la zampa anteriore sotto il capo.
Per realizzare una coda sinuosa, vi consigliamo di modellare con le mani sul piano di lavoro un rotolino di pasta nera; assottigliate maggiormente una parte e attaccatela poi con colla vinilica alla parte posteriore del gatto, facendola ondeggiare verso l’alto in modo che l’estremità più grossa esca dal sole.
Dipingete a strisce con il colo& bianco a olio la punta della coda del gatto fino verso l’attaccatura e terminate con un tocco agli occhi.
Sul centro della curvatura dell’attaccapanni attaccate, con colla vinilica, la scultura di pasta che sarà sorretta dall’occhiello in ferro sul retro con cui verrà appesa al muro.
Monili e accessori
La pasta al mais si presta anche per realizzare piccoli monili e accessori. Vi diamo di seguito alcuni spunti per imparare la tecnica, ma poi sarà grazie alla vostra fantasia che confezionerete oggetti del tutto originali. Gli oggetti realizzati con la pasta al mais possono anche essere cuciti su borse, magliette e Jeans.
La collana di perline
Per realizzare la collana, preparate delle perline viola e infilatele in un filo di nylon.
Per preparare una perlina dovrete arrotolare attorno a uno spiedino di legno un pizzico di pasta al mais.
Potrete sbizzarrirvi nelle forme, nei colori e nelle dimensioni a seconda del monile da confezionare.
I fiori sono dei sottili cerchietti di pasta modellati e arrotondati con uno stecco lungo la circonferenza fino a formare cinque cappette.
Infilate le perle nel filo di nylon.
Con dei fili di lunghezza più corta create dei pendenti con i fiorellini e le perle.
I medaglioni
Realizzate questi luminosi medaglioni applicando con l’attaccatutto delle lamine d’argento su una base di pasta al mais colorata.
Potrete infilarli in una catenella, in un cordoncino (di cuoio, di cotone o di spago), oppure attaccarli a una spilla. I soggetti e le varianti possibili sono davvero infinite e le occasioni per regalarli risulteranno davvero tante.