Un fregio decorativo conferisce una nota di fantasia ad un locale. Utilizzando uno stampino potrete cimentarvi in questa tecnica affascinante e creativa.
Fiori e frutti, foglie di acanto. palmette. maschere, numerosi motivi possono essere utilizzati come fregi ed elementi decorativi per i locali o i mobili. La loro origine è molto antica e risale ai primordi dell’architettura: la tecnica è stata molto utilizzata nella decorazione degli interni, in particolare nel XIX e all’inizio del XX secolo. Perché non riprendere questi elementi negli arredamenti moderni?
Potrete disporre i vostri fregi con molta libertà, per esempio a metà parete quando il locale prevede una modanatura orizzontale (come nei vecchi locali pedinati) o un po’ più in alto, come una modanatura, ad una certa distanza dal soffitto, dando così un’impressione di spazio e “rialzando” il soffitto. Possono anche sottolineare un angolo sporgente, un telaio di porta o di finestra o una rientranza del muro. Il fregio può essere anche dipinto al centro del muro, costituendo così l’elemento decorativo dominante. Questa tecnica ornamentale, che qui accenniamo e che sarà sviluppata in un prossimo articolo, è anche utilizzata per la finitura di mobili in legno, verniciati o meno: numerosi artigiani locali l’hanno utilizzata, per esempio, per ornare vasellame, testate di letto, comici di ripiani…I motivi devono ovviamente essere scelti in funzione della destinazione del locale, del suo stile decorativo e del resto della decorazione. Il fregio nella foto sopra sarà particolarmente adatto per un soggiorno soleggiato e ornato di piante.
Ci siamo sforzati di armonizzare i colori: i petali dei fiori riprendono il giallo chiaro della parte superiore del muro, mentre i piccoli fiori sono del colore della modanatura. In una cameretta, si preferiranno dei motivi più adatti ad un bambino: animali, personaggi dei fumetti, ecc. Per riuscire bene, una fregio deve essere dipinto su una parete chiara e in ottimo stato.
Ricalcate il motivo su della carta da lucido e posizionatela (dopo aver scurito il tracciato sul retro) su una lastra tagliata da un foglio di cartoncino rigido, ma piuttosto sottile. Riportate il disegno con cura. Passate quindi al taglio, utilizzando un coltello a lama estraibile. I vari elementi del motivo devono essere separati da una larghezza sufficiente di cartone, per non creare sbavature. Evitate i motivi troppo complicati, sempre difficili da realizzare.
Tecnica dello stampino
I colori sono applicati con un pennello speciale per stampinatura. Non utilizzate un pennello normale, perché i pennelli appositi presentano delle setole corte che formano un cilindro e che consentono di applicare il colore picchiettando.
Andranno bene vari tipi di vernici; potrete utilizzare lo stesso tipo di prodotto usato per tinteggiare il muro. Tuttavia, per ottenere luminosità, sono preferibile i colori acritici.
La difficoltà principale consiste nell’applicare i colori senza che la vernice coli ed esca dai contorni. Immergete il pennello nella vernice e passatelo su un pezzo di carta, affinché si scarichi un po’. E’ solo a questo punto che l’applicherete sul muro.
Il supporto deve essere in ottimo stato e ben pulito: se è un po’ unto, la vernice del fregio non terrà a lungo.
Iniziate fissando il foglio di cartone con del nastro adesivo; al momento dell’applicazione, premete con la mano sinistra sul cartone, affinché il foglio sia bene a contatto con il supporto. Stendete un colore dopo l’altro, utilizzando pennelli diversi. Attendete che il colore sia un po’ essiccato per togliere il cartone. Se necessario, rettificate i contorni con un pennello fine.