Apprendiamo che in passato le popolazioni rurali, europee e non, utilizzavano le mascherelle non solo per ravvivare le pareti ma anche per decorare in modo allegro ed economico ì pavimenti. All’epoca tappeti e tappetini erano rari e molto costosi per cui veniva utilizzata la vernice per ravvivare ì pavimenti in legno. Negli Stati Uniti, ad esempio, le primissime mascherelle ed ì primi motivi dipinti a mano sui pavimenti riproducevano imitazioni di motivi di tappeti popolari in Europa e nelle città più evolute come Filadelfia e Boston. Questi motivi consistevano soprattutto in semplici forme geometriche: un motivo centrale a scacchi o rombi contornato da un bordo a strisce. Oggi le mascherelle per pavimenti sono diventate sempre più elaborate. Alcuni designer studiano ricercate scene floreali o campestri, tutte realizzabili con le mascherelle, su pavimenti in quercia candeggiata. Motivi tridimensionali a scacchiera o bordi serpeggianti con motivi ad intreccio o a pampino sono abbastanza comuni. Tuttavia anche se le moderne applicazioni della Stencil Art ed il costante interesse in questo tipo di arte hanno portato gli artigiani a cimentarsi in elaborati progetti, sempre più gente adotta per la decorazione dei pavimenti le semplici mascherelle dell’America dei primi del ‘900. Mentre trent’anni fa, la moquette era una vera e propria mania, oggi vi è tendenza a toglierla per scoprire bellissimi pavimenti in legno che offrono innumerevoli possibilità decorative.
Tre sono gli approcci di base alla decorazione con le mascherelle di un pavimento in legno. Innanzitutto, il pavimento può fungere da elemento dominante nello schema globale della progettazione di interni. Può trattarsi di un disegno allegramente decorato che serve da punto focale per il resto dello schema. Questo è possibile solo se si inizia da zero l’intero progetto della stanza perché risulta spesso difficile creare un punto focale in una stanza con elementi già predisposti.
Il secondo approccio consiste nell’equilibrare il motivo del pavimento con gli altri elementi dominanti della stanza. Questo sì ottiene riprendendo un motivo delle pareti o dei tessuti (tendaggi, imbottiti ecc.) e riproponendolo nel pavimento. E’ possibile anche utilizzare le mascherelle come mezzo unificante mettendo insieme i colori o i motivi di due elementi apparentemente contrastanti già presenti nella stanza.
Il terzo approccio consiste nel creare un effetto minimo con la decorazione del pavimento mettendo in risalto il disegno di pareti, mobili o tendaggi presenti nella stanza. Utilizzate un motivo delicato sul pavimento o magari semplicemente due sfumature dello stesso colore. E’ possibile raggiungere un effetto delicato ma bello, contornando il pavimento con un semplice bordo lasciando tutta una zona in legno al centro del pavimento oppure utilizzando un bordo per mettere in rilievo un tappeto in tinta unita al centro della stanza.
Le mascherelle per pavimenti sono un modo economico e semplice per dare un tocco personalizzato a qualsiasi schema del progetto di interni. Si adattano in modo particolare a stanze molto vissute come ad esempio la cucina, l’ingresso o la camera dei ragazzi. La decorazione con le mascherelle è molto più economica rispetto alla moquette e, se correttamente applicata, durerà molto più a lungo.
Le possibilità per una decorazione di effetto del pavimento sono limitate solo dalla vostra immaginazione e dal vostro grado di impegno. In sala da pranzo è possibile decorare ‘con mascherelle un bordo intorno alla zona in cui verrà collocato il tavolo. Nella camera da letto sarà possibile riprendere il motivo dominante del letto continuandolo sul pavimento. Il pavimento di una stanza per bambini può essere trasformato in un gioco decorandolo con animali 0 carovane del circo. E’ possibile ottenere raffinati effetti utilizzando mordenti e vernici trasparenti invece della normale vernice. Esiste una grande varietà di vernici e mordenti adatti alla decorazione con mascherelle del pavimento. Assicuratevi tuttavia di utilizzare sempre colori e vernici a base oleosa perché sono più resistenti. La lacca è l’ideale per questo tipo di decorazione in quanto duratura e a rapida essiccazione. Questo è particolarmente importante perché vi capiterà spesso di inginocchiarvi o di camminare in zone che sono appena state decorate.
PREPARAZIONE
La decorazione con le mascherelle sul pavimento richiede una maggiore preparazione rispetto a decorazioni di altro tipo. Per ottenere buoni risultati, il pavimento in legno dovrebbe essere nuovo o completamente rifatto. Anche le migliori vernici non farebbero presa su pavimenti trattati con cera o sporchi di grasso. Inoltre tavole irregolari, schegge e avvallamenti porterebbero ad un disegno non uniforme rovinando mascherelle e pennelli. D’altro canto, a molte persone piace l’aspetto rustico che sì ottiene decorando con mascherelle un pavimento irregolare o grezzo. In tal caso, assicuratevi di utilizzare mascherelle su acetato e di avere un buon numero di pennelli a portata di mano.
Se si desidera invece ottenere una mascherella netta e ben definita, è meglio levigare i pavimenti. E’ possibile farlo da soli con una levigatrice. Si tratta comunque di un lavoro che richiede un po’ di tempo. E’ quindi consigliabile farlo fare da esperti. Assicuratevi che non venga utilizzata carta vetrata troppo fine perché su una superficie troppo levigata la vernice non aderirebbe bene. Una volta terminata la levigazione, passate l’aspirapolvere, lavate il pavimento con acqua e detergente e quando sarà asciutto passatevi un panno. La polvere e lo sporco sono nemici di qualsiasi progetto di decorazione con mascherelle.
Arrivati a questo punto, vi sono diversi modi per affrontare la decorazione. E’ possibile dipingere l’intero pavimento con una vernice a base oleosa per creare uno sfondo colorato. Passate due mani per avere una base uniforme ed assicuratevi che la vernice sia completamente essiccata prima di iniziare a decorare con le mascherelle. Le vernici a base oleosa richiedono un lungo tempo di essiccazione, per cui è consigliabile attendere almeno due giorni. E’ possibile utilizzare vernice a base di lattice ma durerà meno e l’acqua in essa contenuta potrà sollevare il legno. Levigate leggermente la superficie dipinta con carta vetrata a grana fine nei punti in cui il legno si è sollevato. Il candeggio è un altro ottimo metodo per preparare il pavimento alla decorazione con mascherelle. La quercia è il legno migliore per questo tipo di trattamento perché assume un color panna. Il pino assume invece un colore più giallognolo. E’ consigliabile far candeggiare il pavimento da esperti poiché solitamente vengono utilizzati agenti chimici causticì che possono essere pericolosi. Una volta terminato il candeggio, levigate leggermente il pavimento per creare una vena leggera alla quale far aderire la vernice.
Un effetto simile è ottenibile con un processo noto come “candeggio simulato”. Si tratta di un metodo per colorare leggermente il pavimento in modo che appaia come se fosse stato sottoposto a candeggio. Il procedimento è semplice e potrete farlo da soli. Applicate un sottile strato di vernice color panna, uniforme, a base oleosa e rimuovetelo immediatamente con un panno. Procedete per piccole zone in modo che il colore non si asciughi prima di averlo rimosso. Fate attenzione a stendere la vernice in modo uniforme. Se desiderate un effetto legno più scuro, utilizzate un altro dei numerosi colori disponibili in commercio.
Questi mordenti possono essere utilizzati per pavimenti in legno o per simulare un tipo di legno diverso da quello che avete. I mordenti a base oleosa vengono rapidamente assorbiti da una superficie levigata di fresco e non rovineranno la vernice successivamente applicata per decorare il pavimento con mascherelle. Provate sempre il mordente su una piccola zona prima di eseguire l’intero lavoro in modo da avere un’idea dell’aspetto che assumerà una volta essiccato. I campioni esposti nelle ferramenta e nei colorifici, infatti, non sempre danno una chiara idea dell’aspetto definitivo che assumerà il pavimento. Lasciate sempre essiccare il mordente per due o tre giorni prima di passare alla decorazione con le mascherelle. Mentre le tecniche di base per progettare, misurare ed applicare le mascherelle su un pavimento sono identiche a quelle viste per altri progetti, la decorazione sul pavimento è probabilmente uno dei lavori più estenuanti. Preparatevi a trascorrere lunghe ore piegati o inginocchiati. Inoltre vi troverete a dover camminare sempre intorno a zone appena decorate. Indossate ginocchiere ed un paio di calzini di cotone (è meno probabile che facciano sbavare i disegni dipinti di fresco). Se possibile fatevi aiutare da un amico.
PROTEZIONE DEL PAVIMENTO
Dopo aver ultimato l’applicazione della mascherella al pavimento, occorrerà proteggerla per farla durare il più a lungo possibile. Utilizzate a questo scopo una vernice trasparente o una finitura in poliuretano. La maggior parte delle vernici trasparenti ha una specie di base in poliuretano. Il poliuretano forma uno strato duraturo ed impermeabile in grado di resistere anche in zone di grande passaggio. Le vernici trasparenti sono disponibili in finiture opache, semilucide e lucide. Nella maggior parte dei casi, a seconda dell’effetto che si desidera ottenere, il semilucido é la scelta migliore. Questa finitura darà al pavimento un aspetto pulito ma non vetroso. Inoltre, a meno che non si desideri una tonalità giallognola, acquistate una vernice trasparente di buona qualità. Utilizzate un pennello grande e piatto per applicare l’isolante e lavorate nel verso della venatura del legno facendo attenzione ad evitare colpi di pennello. Provate su una piccola zona per essere sicuri che la vernice sia completamente asciutta e che i colori non sbavino. Due mani di vernice trasparente faranno durare il pavimento per anni. Un pavimento in tal modo decorato potrà essere lavato con acqua e detergente. Evitate detergenti abrasivi e non utilizzate mai cera o prodotti a base di cera perché renderebbero difficili eventuali ritocchi futuri. E’ possibile che dobbiate riapplicare la vernice trasparente quando la finitura inizierà a consumarsi.
COPRIPAVIMENTI
Un’altra possibilità per decorare il pavimento della vostra casa o del vostro appartamento é di realizzare un copripavimento decorato con mascherelle. Si tratta di una delle manifestazioni più affascinanti del revival della Stencil Art. Come per altri tipi di decorazione con mascherelle, il copripavimento nasce dal tentativo dei coloni del New England di abbellire le proprie case utilizzando le poche risorse disponibili. Il copripavimento, un pezzo di tela grezza decorata da un lato con vernice e quindi ornata con le mascherelle, era già in disuso nel diciannovesimo secolo sia in America che in Europa. Recentemente, questo bellissimo elemento decorativo unitamente ad altre forme di tecniche di design di interni del diciottesimo e del diciannovesimo secolo è ritornato di moda. Icopripavimenti, predecessori di tappeti e tappetini, sono stati la prima forma di copertura del pavimento. Nascevano da tele allegramente dipinte decorate con motivi che richiamavano ì pavimenti in piastrelle. Questo tipo di rivestimento veniva utilizzato come mezzo economico per adornare pavimenti in legno e come un primo modo di isolare dalle correnti case costruite in modo essenziale. Nel corso degli anni, gli artigiani iniziarono a passare dai semplici disegni geometrici dei primi copripavimenti a motivi floreali, tralicci e bordi con pampini. Oggi gli artisti della decorazione con le mascherelle stanno vagliando le illimitate possibilità di disegno per i copripavimenti. Dal momento che si tratta di una forma geometrica ben definita, questo tipo di rivestimento è un oggetto perfetto per le tecniche della Stencil Art. L’effetto finale raggiunto dipenderà soprattutto dai motivi e dalle combinazioni di colore scelti. Potrete lasciar correre la vostra immaginazione e creatività perché lavorerete su teli economici e non su qualcosa di duraturo come un pavimento in legno. Alternando quadri, rombi, triangoli e motivi casuali a bordi con strisce in una fantasia di colori vi sarà possibile creare effetti vibranti con semplici motivi geometrici. I tradizionali motivi delle mascherelle come uccelli, fiori, fiocchi, viti e animali da cortile saranno particolarmente adatti per un copripavimento, Le trapunte offrono una fertile fonte di ispirazione dato che le loro proporzioni sono spesso simili a quelle del copripavimento. Questo vi consentirà di copiare o mettere in risalto il motivo di una trapunta nel copripavimento di una camera da letto o di un rifugio. I copripavimenti decorati con le mascherelle consentono anche di sperimentare le diverse tecniche di applicazione e verniciatura. Potrete miscelare i colori all’interno di una mascherella per creare un effetto di sfumatura. E’ possibile applicare ì colori con una spugna per ottenere un aspetto rustico e consumato oppure spruzzare tutta la superficie con una vernice lucida per creare un colore profondo, ricco e scuro. I copripavimenti si adattano in modo particolare ai pavimenti in legno naturale. La venatura del legno si abbina perfettamente alla qualità grezza della tela decorata con le mascherelle.
COME REALIZZARE UN COPRIPAVIMENTO
I copripavimenti possono essere di qualsiasi dimensione. Vi consiglio di usare tele pesanti simili alle tele usate dagli artisti per le pitture ad olio. Sono disponibili nei negozi di tendaggi o presso i fornitori di tessuto per vele in rotoli da 1 a 3 m. Se un’ altezza di 3 m non è sufficiente, dovrete unire due pezzi di tela con una cucitura piatta. La tela dovrà essere al 100 % cotone. Se è stropicciata stiratela prima a vapore. E’ importantissimo che sia liscia e senza pieghe.
PREPARAZIONE DELLA TELA
E’ possibile realizzare stupendi copripavimenti con tele grezze o trattate con primer. Se decidete di dipingere direttamente sulla tela il risultato sarà uno sfondo neutro e questo richiederà naturalmente meno lavoro. Il trattamento con primer vi consentirà tuttavia di controllare il colore dello sfondo. Un semplice sfondo bianco sarà un piacevole contrasto per mascherelle scure in blu, rosso e verde. Se scegliete un colore scuro per lo sfondo, dovrete utilizzare per le mascherelle soprattutto colori chiari. Se la tela viene trattata con primer considerate 5 cm in più in entrambi i sensi perché tenderà a restringersi. Le misure precise sono comunque importanti solo nel caso in cui il copripavimento debba ricoprire uno spazio ben delimitato. Considerate a questo scopo almeno 15 cm in più per avere abbastanza margine per gli orli e nel caso in cui la tela si restringa. Potrete sempre rifilarla una volta trattata con primer:
TRATTAMENTO CON PRIMER E DECORAZIONE CON MASCHERELLE DELLA TELA
Prima di trattare con primer la tela o di dipingerla, liberate una vasta zona del pavimento, passatevi il battitappeto e lavatela. Polvere e sporco renderanno irregolare la superficie sulla quale appoggerete la tela. Sistemate diversi strati di giornali per assorbire la vernice in eccesso che potrebbe colare attraverso la tela. Il miglior primer per copripavimenti é il lattice. E’ possibile utilizzare anche vernici a base oleosa ma sono molto più difficili da lavorare e richiedono più tempo. Saranno necessarie due o tre mani di primer per preparare la tela in maniera adeguata. Applicate la prima mano diluita ma in modo uniforme. La tela sarà così pronta a ricevere la seconda e terza mano. Si otterrà in talmodo una buona superficie di lavoro sulla quale decorare. Lasciate passare almeno ventiquattro ore fra una mano e l’altra in modo che la vernice sia ben asciutta. Il numero di mani di primer dipenderà dalla consistenza desiderata. Maggiore sarà il numero di mani, maggiore sarà la levigatezza. Non dimenticate di conservare un po’ di vernice dello sfondo per coprire eventuali errori. In caso di errore, ricopritelo con la vernice dello sfondo e ricominciate.
ORLATURA E PROTEZIONE DEL COPRIPAVIMENTO
Il modo più semplice per orlare un rivestimento dipinto è la pistola per applicazione di colla a caldo. Rifilate gli angoli per eliminare il tessuto di troppo e girate i bordi fermandoli con colla a caldo. Potrete utilizzare anche della buona colla di per lavori artigianali ma la pistola è più facile da usare e l’orlo finale terrà di più. La vernice intorno all’orlo potrà rompersì durante questa fase. Ritoccate, una volta essiccata la colla, le crepe con la vernice usata per lo sfondo. La fase finale consiste nella protezione del tessuto con una vernice trasparente. Applicate due o tre strati di vernice in poliuretano semilucida a seconda del tipo di finitura desiderata. La vernice trasparente renderà impermeabile la superficie consentendovi di asciugare eventuali versamenti e di pulire lo sporco. Potrebbe essere necessario applicare di tanto in tanto altre mani di vernice per aumentare la durata del copripavimento. Una vernice giallina darà al rivestimento un tocco di antico.