Queste piccolissime sfere, realizzate in materiale sintetico e successivamente colorate, sono vuote all’interno, leggerissime e per questo vanno maneggiate con delicatezza, evitando di schiacciarle con violenza perché si possono rompere. Sono acquistabili presso le mercerie ben fornite e nei negozi di bricolage, confezionate in sacchetti di cellofane. I colori a disposizione non sono moltissimi, ma consentono senz’altro di ottenere gradevoli combinazioni. Oltre alle microperline trasparenti, troverete quelle verde smeraldo, rosso carminio, blu oltremare, viola, bianco avorio, nero e, per impreziosire, l’oro. Per ottenere un effetto di maggiore luminosità dei colori, occorre completare la lavorazione con le microperline aggiungendo brillantini colorati che, sparsi sul lavoro finito, vanno a posizionarsi nei piccoli interstizi tra una perlina e l’altra. L’acquisto dei brillantini va effettuato a seconda del tipo di lavoro da realizzare. Si scelgono con grana finissima se si deve dare brillantezza alle microperline, o con grana più grossa se dovete creare decorazioni a intarsio. Li trovate confezionati in vario modo: in flaconcini, in sacchetti, in boccette, ma la soluzione più pratica è la confezione in tubetti forniti di piccoli erogatori in plastica che, dosando l’uscita dei brillantini, consentono di usarne solo la quantità desiderata, senza inutili sprechi.
I materiali
Per realizzare composizioni con le microperline occorre usare come supporto gli appositi adesivi, reperibili in commercio in fogli protetti da una doppia pellicola oppure in rotoli di nastro alti 6 e 12 mm. Sono necessarie inoltre taglierine e forbici di varie misure, da quelle robuste a quelle a punte ricurve da manicure, con lame ben affilate per eseguire tagli netti e precisi. Quando si usa la taglierina è utile mettersi a lavorare su un’apposita tavoletta di materiale autorigenerante o comun- que su un cartone abbastanza spesso, per evitare di incidere il tavolo. Occorre procurarsi, inoltre, materiale facilmente reperibile come i pennarelli indelebili, utili per disegnare sulla pellicola plastificata biadesiva, fogli da disegno, carta carbone e carta da lucido per il ricalco, matita, squadra, colla vinilica per incollare carta e superfici ampie o colla gel che non faccia fili, adatta in genere per tutti i materiali.
Fogli biadesivi.
Nastro biadesivo rosso, disponibile in due diverse altezze, per microperline.
Forbici grandi, piccole, ricurve, taglierina.
Pennarelli indelebili.
Pennelli di varie tipologie e misure.
Fogli di carta carbone, carta da lucido, carta bianca.
Colla vinilica e colla gel.
Tavoletta autorigenerante per incidere e tagliare.
I supporti
Gli oggetti che si possono decorare con le microperline sono tanti. Con questa tecnica qualsiasi cosa può essere rinnovata, perché l’adesivo che trattiene le microperline è molto forte e si adatta senza problemi a ogni tipo di superficie e di materia- le. Ecco una carrellata dei supporti usati per la realizzazione dei lavori illustrati in questo manuale.
Carta e cartoncino
Tutti i tipi di carta vanno benissimo per realizzare con varie tecniche i decori con microperline: carte stampate, opache o patinate, tovaglioli di carta con decori adatti per la tecnica del découpage, cartoncini colorati tipo Bristol abbastanza rigidi da essere piegati per formare piccoli oggetti.
Sassi
Sassi di fiume di forma piatta, dalla superficie sufficientemente liscia, si prestano alla realizzazione di insoliti fermacarte.
Vetri
Il vetro di qualsiasi forma e dimensione è senz’altro uno dei materiali più adatti a essere decorato con le microperline: i colori risaltano bene sulla trasparenza e i disegni conferiscono un tocco di eleganza agli oggetti.
Scatole
Scatole in cartone pesante o in legno di balsa o di betulla, da dipingere o da rivestire con tecniche diverse, acquistano personalità se impreziosite con decorazioni di microperline.
Plastica
Anche gli oggetti in plastica o altro materiale sintetico acquistano nuovo carattere e consentono di rinnovare gli ambienti della casa, non escluso il bagno.
Tessuti
A fiori o a righe, i tessuti si prestano a originali interpretazioni dei loro decori. Se usati con fantasia, i disegni delle stoffe si trasformano, creando l’effetto di motivi sempre nuovi e diversi.
La tecnica
Ogni foglio di biadesivo è composto da una pellicola trasparente (di colore rosa nella foto), dal biadesivo vero e proprio e da un supporto di carta bianco. Vi serviranno inoltre un paio di forbici e una matita.
Dalla parte della carta disegnate un cuore e ritagliatelo.
Staccate il biadesivo dal supporto di carta e fatelo aderire su un vasetto di vetro. Fate molta attenzione, in questa fase, a posizionare il decoro nel punto esatto in cui lo volete: il biadesivo è tenace e difficilmente potrà essere rimosso. Asportate ora la pellicola rosa.
Versate le perline in un piatto piano posto al centro di un altro piatto più largo, in modo che nessuna perlina vada persa. Premete il vasetto, dalla parte del decoro, sulle perline, ruotandolo delicatamente affinché la superficie adesiva sia ben ricoperta.
Se l’oggetto fosse troppo grande rispetto al piatto, potete spargere le perline sul biadesivo prelevandole con le mani, poche per volta, e lasciandole cadere fino a rivestire completamente il motivo decorativo.
Completate il cuore con brillantini in tinta che, oltre a rendere il colore più compatto, conferiscono brillantezza e luminosità.
Ora rendete i contorni nitidi premendo le microperline dei bordi verso l’interno e compattandole con la lama della taglierina.
Segnaposto
Occorrente:
carta da découpage scelta con un decoro adatto all’occasione da festeggiare (noi abbiamo usato una carta con ghirlandine natalizie), cartoncino bianco, colla vinilica, pennello, forbicine con punte ricurve (da manicure), taglierina, perline trasparenti, fogli biadesivi.
Dalla carta da découpage ritagliate grossolanamente la ghirlandina che avete scelto.
Sollevate la pellicola biadesiva dal supporto di carta e attaccate la decorazione alla parte adesiva.
Staccate il decoro dal foglio di pellicola con un taglio circolare.
Con le forbicine da manicure ben affilate, seguite accuratamente il contorno di foglie e pigne.
Segnate il centro del cartoncino e incollatevi la ghirlanda con un velo di colla vinilica.
Fate asciugare e quindi, con le forbicine da manicure, ritagliate con pazienza la parte interna, eliminando anche il cartoncino.
Tagliate il cartoncino nella parte superiore della ghirlandina, seguendone perfettamente i contorni. Girate il cartoncino e, con la taglierina, praticate una leggera incisione sulla linea centrale nel senso della larghezza. Questo consentirà una piegatura perfetta.
Staccate la pellicola rosa che protegge il biadesivo e premete il decoro su un piattino con le perline; muovete il cartoncino delicatamente in modo che sia completamente ricoperto di perline.
Il motivo a découpage è così impreziosito dal rivestimento di perline, che gli conferisce un aspetto “brinato”; potete renderlo scintillante completando con una spruzzata di brillantini argentati.
Fiori in rilievo
I fiori sono un elemento decorativo sempre affascinante: le loro forme, i loro colori catturano con grazia la nostra attenzione e si prestano alle più svariate interpretazioni. Usiamo la tecnica del découpage, ma questa volta in modo diverso, tale da ottenere un effetto tridimensionale.
Occorrente: tessuti con fantasia a fiori, forbici con punte diritte e ricurve, perline trasparenti, foglio biadesivo, brillantini argentati, attaccatutto.
Ritagliate i fiori con i colori più vivaci e quelli con le corolle complete e ben definite.
Fate aderire i fiori al foglio biadesivo dopo averlo staccato dal supporto di carta.
Rivestite con un’altra pellicola biadesiva anche il retro dei fiori.
Con le forbicine a punta ricurva ritagliate le corolle seguendo esattamente la forma dei petali.
Con la punta delle forbici o della taglierina sollevate la pellicola protettiva rosa sul davanti e sul dietro del fiore. Maneggiate delicatamente il biadesivo privato della pellicola, cercando di non lasciare impronte e di lavorare sempre su un piano perfettamente pulito per non compromettere il successivo rivestimento di perline.
Immergete il fiore nelle microperline con un leggero movimento rotatorio, così da ricoprire completamente tutto l’adesivo. Ripetete l’operazione anche sul retro. Se volete, potete completare con una spruzzata di brillantini.
Posate il fiore su un piano liscio e premete leggermente con la mano aperta per fare aderire eventuali perline non ben fissate, soprattutto verso i margini esterni. Incollate i fiori sull’oggetto da decorare con una goccia di attaccatutto al centro della parte posteriore; lasciando liberi i margini, il fiore rimarrà sollevato.
Un fior di cofanetto
Un lavoro di grande effetto la cui tecnica potrà essere utilizzata non solo per i cofanetti, ma anche per la decorazione di oggetti regalo di ogni tipo.
Occorrente: cofanetto rivestito con una carta a fiori ben distanziati, uno dei quali (in questo caso una bella viola del pensiero) dovrà trovarsi al centro del coperchio, un foglio di carta a fiori identica a quella che riveste il cofanetto, foglio biadesivo, perline trasparenti, forbicine, attaccatutto.
Ritagliate dal foglio di carta il fiore prescelto, identico a quello che si trova al centro del coperchio, a cui dovrà essere sovrapposto.
Staccate la pellicola dal supporto di carta e fate aderire la viola al biadesivo. Tagliate senza definire i contorni.
Rivestite di biadesivo anche il retro del fiore.
Con le forbicine ritagliate perfettamente i contorni della viola, seguendo nei minimi particolari il profilo dei petali.
Staccate la pellicola rosa che riveste l’adesivo sia davanti che dietro al fiore.
Maneggiando delicatamente la viola, passatela nelle microperline trasparenti facendole attaccare su entrambe le facce.
Fate cadere una goccia di attaccatutto al centro del fiore; attaccate la viola decorata sul cofanetto, facendola combaciare perfettamente con quella sottostante. L’effetto ottenuto sarà quello di un fiore a doppia corolla.
La borsetta
Occorrente: fogli biadesivi, nastro biadesivo da 12 mm, microperline trasparenti, forbici, colla vinilica, pennello, grande piatto piano, tessuto di cotone a righe fantasia, borsetta di cartone della dimensione desiderata (si acquista nelle mercerie o nei negozi di bricolage, disponibile in tre dimensioni diverse).
Prima di iniziare il lavoro, calcolate le dimensioni della stoffa che servirà per ricoprire la borsa, tenendo presente che una parte dovrà essere leggermente rivoltata all’interno e sovrapposta nel punto di congiunzione. Sfilate i manici. Diluite leggermente la colla con acqua e stendetela all’esterno della borsetta.
Avvolgete la stoffa intorno alla borsetta, tendendola con cura per evitare grinze.
Fate cadere il punto di congiunzione della stoffa al centro del fianco e, dopo aver rivoltato la stoffa di 1 cm verso l’interno, incollate. Attenzione a far combaciare perfettamente le righe e a schiacciare bene la piega.
Ripiegate i bordi della stoffa all’interno della borsetta e incollateli.
Quando tutto è perfettamente asciutto, passate 1-2 mani di colla vinilica, che creerà una pellicola impermeabile e renderà i colori brillanti. Lasciate asciugare. Foderate con precisione anche l’interno, rivoltando sempre la stoffa di 1 cm lungo i bordi.
Individuate le righe sulle quali intendete applicare le microperline, quindi stendete con cura, lungo le righe stesse, altrettanti pezzi di nastro biadesivo, avendo cura che non si formino grinze. Eliminate la pellicola rosa e fate aderire al nastro biadesivo le perline che avrete precedentemente sparso in un grande piatto piano, come descritto in precedenza.
Sostituite i manici esistenti con quelli di tessuto, che, oltre a essere intonati, risulteranno più morbidi e funzionali. Ripristinate i fori bucando il tessuto con la punta delle forbici e passatevi un filo di colla perché la stoffa non sfilacci.
Tagliate due strisce di tessuto larghe 4 cm. Stabilite la lunghezza che desiderate considerando che i manici saranno fissati alla borsetta con un nodo che necessita di 8-10 cm per ogni capo. Piegate i bordi delle strisce fino al centro, piegate ancora a metà lungo la linea di incontro dei bordi, fissando con la colla.
Una volta asciutte, rivestite le strisce con il biadesivo, togliete la pellicola rosa e ricopritele di microperline. Premete perché aderiscano perfettamente.
I manici sono pronti per essere infilati e fissati con un nodo che starà ugualmente bene sia all’interno che all’esterno della borsetta.
Le roselline
Quando avrete imparato ad eseguire queste roselline, fatevene una scorta da conservare. Un oggetto decorato semplicemente con mazzolini di rose vi risolverà il problema della confezione di un regalo pensato all’ultimo momento.
Occorrente:
microperline verdi, rosse ed eventualmente anche bianche, nastro biadesivo, taglierina.
Attaccate il nastro biadesivo al bordo del tavolo e, con la punta della taglierina, sollevate un angolo della pellicola rosa, che si staccherà facilmente.
Tagliate 20 cm circa di nastro e immergetelo nelle microperline prima da un lato e poi dall’altro: deve risultare rivestito completamente.
Formate il bocciolo arrotolando su se stessa una piccola parte di nastro.
Ora proseguite piegando il nastro in diagonale verso l’esterno e arrotolandolo intorno al bocciolo, eseguendo una piega ogni 2 cm circa. Mentre girate il nastro, stringete la base della rosellina in modo che il nastro si appiccichi e non si srotoli.
Ora procedete alla confezione delle foglie. Srotolate 5 cm di nastro e appuntite le due estremità.
Fissate il nastro al bordo del tavolo, sollevate con la punta della taglierina la pellicola protettiva ed eliminatela.
Rivestite la striscia biadesiva di microperline verdi e fate un giro “a caramella” al centro, così da ottenere due foglioline.
Pressate il fiore sulle foglioline e componete piccoli bouquet colorati di roselline.
Pesci rossi
La decorazione con microperline a più colori è, naturalmente, un pochino più laboriosa; prima di iniziare, guardate attentamente lo svolgersi delle fasi di lavorazione per avere un’idea di come procedere.
Occorrente:
carta carbone, carta da lucido, pennarello indelebile, taglierina, forbicine a punte ricurve, foglio biadesivo, microperline rosse e dorate. contenitori di plastica.
Trasferite o disegnate direttamente su carta da lucido un pesce e ricalcatelo, con la carta carbone, sul retro del foglio biadesivo.
Ritagliate il disegno con le forbicine a punte ricurve e tracciate le striature sulla pellicola rosa con il pennarello indelebile.
Con la taglierina incidete le striature solamente nella pellicola superficiale rosa.
Staccate la carta bianca dal retro e incollate il pesce sul contenitore.
Sollevate ed eliminate la pellicola che ricopre le striature che intendete rendere chiare e immergete l’oggetto nelle microperline dorate.
Togliete anche il resto della pellicola e rivestite il biadesivo rimasto scoperto con perline rosse.
Il contenitore è terminato; ora non rimane che pareggiare i bordi delle figure con la lama della taglierina, compattando le perline in modo che le linee di contorno risultino nette e precise. Questa operazione è molto importante per evitare che qualche perlina cada, facendo perdere nitidezza alle figure.
Portafoto scozzese
Questo lavoro, pur non essendo di difficile realizzazione, richiede una certa attenzione. È necessario quindi seguire scrupolosamente le diverse fasi di lavorazione: l’impegno impiegato non mancherà di ripagarvi con un risultato di grande effetto.
Occorrente: quadretto rettangolare tipo Picoglass, foglio a quadretti, squadra, matita, forbici, taglierina, nastro biadesivo, microperline verdi e viola.
Sul foglio quadrettato disegnate un reticolo di 3×3 cm.
Smontate il quadretto, posizionate la foto al centro del vetro e fissatela con due pezzetti di nastro.
Sovrapponete il vetro al foglio quadrettato in posizione sbieca. Seguendo le linee in trasparenza stendete il nastro biadesivo in un solo verso.
Sempre lavorando in trasparenza, a ogni incrocio di linee incidete con la taglierina la pellicola rosa per ottenere un quadratino di 1,2 cm di lato (come la larghezza del nastro).
Con la punta della taglierina sollevate la pellicola rosa in corrispondenza dei quadratini ed eliminatela; otterrete così una serie di segmenti rosa interrotti da quadratini.
Misurate all’incirca la lunghezza del nastro e immergetene la parte adesiva nelle perline verdi.
Staccate la pellicola rosa e attaccate il nastro con le microperle verdi sul vetro appoggiandolo tra i quadretti ritagliati. Tagliate a misura.
Con la punta della taglierina sollevate la pellicola dai segmenti di nastro rimasti e, scoprendoli un po’ per volta, rivestiteli di microperline viola. Questa operazione va eseguita mettendo il vetro in un piatto largo o in un vassoio per non disperdere le microperline. Con la lama della taglierina pareggiate i bordi che, una volta rifiniti, devono risultare ben delineati.
Eseguite l’operazione finale che è quella di cospargere brillantini verdi e viola che andranno ad attaccarsi nei piccoli interstizi tra le perline rendendo il disegno scozzese più luminoso.
Il portafoto è stato decorato sul retro: la parte anteriore risulterà così perfettamente liscia e facile da pulire.
Per fare risaltare maggiormente i colori, coprite il fondo del quadretto con un cartoncino colorato. Rimontate il portafoto e appendetelo.
Etichette chic
Occorrente: foglio da disegno, carta carbone, carta da lucido, matita, taglierina, microperline, foglio biadesivo, cartoncino bianco, squadra, forbicine, pennarello indelebile, fustellatrice, nastrino.
Progettate l’etichetta da realizzare (in questo caso due pere con le foglie) su un foglio da disegno e trasferite l’immagine definitiva su carta da lucido.
Con la carta carbone ricalcate le pere sul retro del foglio biadesivo e ritagliate i contorni con precisione.
Disegnate i particolari delle foglie sulla pellicola rosa con un pennarello indelebile.
Incidete i contorni di divisione tra foglie e pere con la taglierina e staccate la parte bianca di supporto.
Attaccate le pere su un cartoncino bianco e disegnate l’etichetta intorno alla frutta secondo il progetto iniziale. Tagliate il perimetro con taglierina e squadra.
Sollevate la pellicola solo nella zona delle foglie e scoprite completamente la parte adesiva.
Raccogliete le microperline in contenitori diversi a seconda della superficie da rivestire. Se le zone da rivestire con microperline sono molto ampie vi consigliamo di usare un piatto largo e basso, se invece sono limitate potete utilizzare un piatto più piccolo o una ciotola.
Immergete il cartoncino in una ciotola di microperline verdi e premete delicatamente per farle aderire in maniera omogenea.
Ora staccate ed eliminate la pellicola che ricopre le pere.
Immergete l’etichetta nelle microperline dorate.
Colorate il rametto delle pere, staccando la pellicola protettiva e immergendo l’etichetta in un miscuglio di microperline di colori diversi. Può capitare, come in questo caso, di non avere a disposizione il colore adatto; cercate di ottenerlo mescolando fra loro piccole quantità di perline fino al raggiungimento della gradazione giusta. Per ottenere il marrone abbiamo mischiato il rosso a piccole quantità di nero, verde e bianco.
Completate con il nastro biadesivo posto sul bordo dell’etichetta e ripiegato un po sulla parte posteriore.
Staccate la pellicola e fate aderire sul retro un cartoncino tagliato a misura dell’etichetta. Questo accorgimento renderà l’etichetta più rifinita e più solida.
Rivestite la cornice di perline blu. Con la fustellatrice fate un foro al centro del lato superiore, inserite un nastrino di 3 mm che servirà a legare l’etichetta alla bottiglia.