La decorazione dei tessuti con le mascherelle risale agli inizi del diciannovesimo secolo. I copripavimento in tela rappresentarono i primi tessuti con questo tipo di decorazione a diventare popolari. Seguirono nel giro di breve tempo trapunte e copriletto, tendaggi, cuscini, tovaglie e tovaglioli e persino, in minor misura, capi di abbigliamento. Talvolta la decorazione con le mascherelle veniva abbinata a disegni a mano libera. Anche in questo caso motivi economici nonché estetici portarono alla diffusione di mascherelle decorative peri tessuti. I tessuti originali in tal modo decorati altro non erano che imitazioni di copriletto ricamati in modo elaborato e stoffe tessute.
La scelta di colori comprendeva soprattutto verdi, rossi, gialli e blu di base. Gli artigiani facevano schizzi e tagliavano meticolosamente motivi per mascherelle decisamente complicati basati suì tessuti all’epoca popolari. Attaccavano le mascherelle al tessuto ed utilizzavano palline dì cotone imbevute nella tintura per applicare il colore. Era molto difficile lavorare con le tinture che avevano inoltre tendenza a sgocciolare e a confondersi durante il processo di coloratura sbiadendosi rapidamente quando il tessuto veniva lavato. Oggi i colori acrilici e per tessuto hanno sostituito le tinte in questo tipo di decorazione. La Stencil Art su tessuto diventò particolarmente popolare nel 1820-30 quando diverse società iniziarono a produrre in serie mascherelle prestampate ad imitazione delle riproduzioni popolari dell’epoca. La popolarità di questo tipo di artigianato ebbe tuttavia vita breve. Grazie ai rapidi progressi dell’industria tessile, i tessuti stampati diventarono facilmente disponibili e sempre più economici.
Oggi esistono pochissimi esempi di questi primi tessuti decorati con le mascherelle. La recente popolarità della decorazione con le mascherelle di tessuti è attribuibile in massima parte alla diffusione dei colori per tessuto e acrilici a base acquosa, entrambi di facile utilizzo. E’ possibile realizzare con questi colori linee piacevoli, nette e facili da sfumare, scurire e duplicare. Dal momento che sono facilmente mescolabili, non è difficile produrre la stessa tonalità e sfumatura con diverse mascherelle. La decorazione su tessuto viene realizzata con vernici relativamente dense perché non occorre diluirle. Se questo risultasse necessario, utilizzate acqua fatta eccezione per le lacche che richiedono trementina ed acquaragia. Inoltre i colori acrilici e per tessuto resistono a ripetuti lavaggi ed all’usura conservando la morbidezza del drappeggio rivelandosi quindi ideali per l’abbigliamento. In una abitazione media vi sono in pari numero superfici in tessuto e superfici dure. Guardatevi intorno. Tendaggi, copriletto, asciugamani, tovaglioli, coperture per mobili, lenzuola, copricuscini, tende ed altro. Tutti questi articoli offrono alla Stencil Art numerosissime possibilità. Le mascherelle possono inoltre essere applicate a magliette, vestiti per bimbi, capi di abbigliamento bianchi, sciarpe e fazzoletti.
Le superfici in tessuto di una stanza dovrebbero essere il passo finale di un progetto di interni. Agiscono da elemento unificante a completamento di un progetto ben equilibrato. Se la parete di una stanza da letto è decorata con le mascherelle, potrete riprenderne l’intero motivo con il bordo o solo una parte del disegno riproponendolo sulle tende. Lo stesso motivo può essere riportato sul copriletto creando un disegno armonico. Un’altra possibilità vede la creazione di un motivo completamente nuovo sul tessuto abbinato o in contrasto con le altre superfici della stanza. I cuscini sono elementi che ben si prestano alla decorazione con le mascherelle. Studiate un motivo che sia in armonia con la dimensione del cuscino. Ad esempio un bordo intorno al cuscino con uno o due piccoli motivi floreali ad ‘ imitazione di applicazioni di merletti. Anche in questo caso per la scelta del motivo si dovrà tener conto dei temi e dei disegni dell’intera stanza. Le mascherelle possono essere utilizzate su sedili e sgabelli come ricamo.
Create un cuscino che si adatti alle proporzioni della sedia e si abbini alle linee e forme del mobile. Disegni floreali e geometrici sono particolarmente adatti per coprisedie, sgabelli, cuscini di divani e imbottiti per mobili da esterno.
Potrete dare una nuova vita al cuscino di una vecchia sedia realizzandone da soli il rivestimento. E’ possibile utilizzare tele a tinta unita o colorate della giusta dimensione e tele a tinta unita o colorate della giusta dimensione e motivi possono essere semplici: quadri in tinta unita, punti, righe o più elaborati fiori e volute multicolori.
Le odierne vernici per tessuto sono relativamente morbide e consentono la pieghevolezza della stoffa; sono quindi perfette per creare bei disegni con le mascherelle sulla biancheria da letto, cuscini, imbottiti, trapunte e copriletto.
Utilizzando una trapunta realizzata con pezzi dì stoffa a mosaico o un copriletto stampato, potrete riprenderne il motivo sulle lenzuola. La superficie dipinta risulterà solo leggermente rigida. Fate tuttavia attenzione a non sovraccaricare eccessivamente un motivo. Se avete una certa familiarità con ago e filo, potrete creare metri di tessuto decorato con mascherelle da utilizzare per il cucito. Un capo di abbigliamento, un set di tende, un copriletto, tutti questi articoli che possono essere cuciti in casa diventeranno certamente più personali con un disegno dipinto da voi. Il disegno dovrà essere molto semplice in modo da non richiedere complicate misure e
combacia menti al momento del taglio e del cucito. Se avete intenzione di decorare molti metri di tessuto, il procedimento sarà molto più rapido utilizzando la ripetizione di uno stesso semplice motivo in uno o due colori.
Le fibre naturali sono le migliori. La loro superficie levigata ed assorbente si presta magnificamente alla decorazione con le mascherelle creando un legame duraturo con il colore. E’ possibile utilizzare anche tessuti che contengono fibre sintetiche anche se non trattengono il colore bene come il cotone, la seta o il lino puro. Il potere di assorbimento di una fibra naturale dipenderà tuttavia dalla trama del tessuto e dalle caratteristiche della vernice utilizzata. Provate quindi su un pezzetto di tessuto diversi colori per vedere se sbavano. Tessuti a trama stretta e piatta assorbono meglio il colore. I tessuti a trama più larga tendono invece a muoversi e a spostarsi durante la decorazione con un risultato disordinato ed irregolare. Tessuti a trama in rilievo, una tovaglia o un tessuto lavorato all’uncinetto non sono adatti. La vernice si fermerà in superficie logorandosi rapidamente. Inoltre se questo tipo di tessuto si allunga, anche il motivo si allungherà creando vuoti di colore nella trama.
Qualsiasi tipo di tessuto, nuovo o vecchio, dovrà essere lavato per eliminare tracce di appretto ed amido. E’ possibile tingere il tessuto per ottenere un particolare colore di fondo. Una volta asciutto, stiratelo per eliminare tutte le pieghe. Posizionatelo e fissatelo su un pezzo di cartone. Questo eviterà la formazione di pieghe ed impedirà al tessuto di scivolare in fase di decorazione. E’ consigliabile fissare il tessuto con puntine, spilli o con del nastro per mascherare. Se state decorando un grande pezzo di stoffa dividetelo in varie sezioni di lavoro allineando attentamente la trama ed il bordo all’interno di ogni sezione e fissatelo. Se decorate un indumento, collocate diversi fogli di giornale al suo interno per impedire al colore di penetrare sull’altro lato.
I pennelli utilizzati per la decorazione su stoffa sono identici a quelli utilizzati per altri materiali e il colore dovrà essere applicato picchiettando. Peri tessuti, è consigliabile utilizzare piccole quantità di colore alla volta. Non diluite la vernice ma utilizzatela direttamente dal tubetto o barattolo.
Se il pennello è troppo bagnato o la vernice troppo spessa, questa penetrerà attraverso le fibre del tessuto sgocciolando. La superficie del tessuto creerà attrito rendendo leggermente più difficile l’applicazione del colore. E’ consigliabile fare delle prove su un pezzetto di stoffa prima di iniziare. Non dimenticate che non è possibile cancellare dal tessuto eventuali errori. Una volta applicata, la vernice non potrà essere rimossa. Mantenete pulita la zona di lavoro e lavate spesso le mani per evitare sbavature. Controllate anche di tanto in tanto il retro della mascherella per essere sicuri che non vi siano tracce di vernice. Se il disegno è multicolore, assicuratevi che il primo colore sia ben asciutto prima di passare al secondo.
Una volta completata la decorazione, lasciate asciugare la vernice. Per la maggior parte delle vernici per tessuto ci vorranno solo quindici o venti minuti. Aspettate comunque un’ora per maggiore sicurezza. Stirate quindi ciascun lato del tessuto con ferro non a vapore per circa dieci minuti per fissare la vernice alle fibre della stoffa. I tessuti decorati con mascherelle possono essere lavati a mano o in lavatrice. Il primo lavaggio dovrà essere effettuato con un detersivo leggero in acqua tiepida o fredda. Dopodiché potrete lavarlo normalmente. Avvertenza: alcune vernici non vogliono il lavaggio a secco. Controllate le istruzioni sul barattolo o sul tubetto. La decorazione finale durerà nel tempo anche se potrà leggermente sbiadirsi dopo diversi lavaggio se il tessuto viene esposto alla luce diretta del sole.