In questa guida spieghiamo come fare le maniche ai ferri.
La manica raglan
La tecnica è una delle più semplici per realizzare il vostro primo maglione. Esiste una regola fissa per stabilire le maglie che si devono diminuire. Nella lavorazione a raglan il numero delle maglie avviate per il dietro e per il davanti è lo stesso. Prima di iniziare gli scalfi, dividete il lavoro in tre parti: una per lo scollo e due, uguali tra loro, ma superiori allo scollo, per le spalle. Per esempio su 50 maglie di avvio, 16 sono per lo scollo e 17 per le spalle, queste ultime maglie sono quelle da diminuire a destra e a sinistra, sia sul davanti che sul dietro, fino a raggiungere l’altezza necessaria.
Per la manica, qualunque sia il numero di maglie avviate per il polsino, prima di iniziare lo scalfo dovete avere sul ferro le 34 maglie diminuite per la spalla davanti e dietro (17+17), più un numero di maglie che corrisponda a circa 4 cm, che chiuderete tutte insieme una volta finita la manica.
Ora procedete in questo modo: allo scalfo (davanti, dietro, maniche), intrecciate
subito 3 o 4 maglie per parte e procedete diminuendo all’interno delle prime e ultime 2 maglie, una maglia ogni 2 ferri.
Tenete il raglan del dietro un po’ più lungo del davanti, diminuendo ad esempio una maglia in più
per parte. In questo caso per far coincidere il raglan della manica, che va cucito con quello del dietro, intrecciate le maglie rimanenti della manica (dopo aver effettuato le diminuzioni), in due o tre riprese, partendo dal raglan che viene cucito al davanti.
La manica semi raglan
La tecnica si può definire un misto tra il raglan classico e la manica a giro. Per calcolare le maglie da diminuire, procedete i in questo modo: dal totale delle maglie avviate, togliete quelle necessarie per lo scollo e per le spalle, dividete le rimanenti in due parti e diminuitele per ogni scalfo, sia per il davanti che per il dietro e le maniche, al ritmo di una maglia ogni 2/3 ferri. Ricordatevi di intrecciare subito alla partenza 3 o 4 maglie insieme.
Per lo scalfo semi raglan le diminuzioni vanno effettuate tutte entro la prima metà dell’intero scalfo; quindi procedete nella lavorazione normale senza altre diminuzioni, a parte quelle del collo. Quando siete arrivati alla spalla, le maglie vanno intrecciate in 3 o 4 volte, per seguire meglio la linea della spalla.
Per la manica, dopo aver eseguito le stesse diminuzioni dello scalfo, dovete avere sul ferro lo stesso numero di maglie corrispondente al totale delle maglie dello scalfo lavorato senza diminuzioni fino alla spalla per il davanti, più quelle del dietro. Come si nota dalla foto, le maglie rimanenti della manica, a diminuzioni effettuate, devono combaciare con le parti diritte degli scalfi del davanti e del dietro. Chiudete quindi le maglie rimaste della manica tutte in una volta.
La manica a giro
La tecnica viene definita a giro perché la lavorazione segue il giro manica. Le diminuzioni sono le stesse sia per il davanti che per il dietro. Se il davanti è più largo, come nei golfini da donna, le maglie in più rispetto al dietro si diminuiscono tutte all’inizio, quando si iniziano gli scalfi.
Procedete così per calcolare le maglie da diminuire: dal totale delle maglie avviate sul ferro (sia per il davanti che per il dietro), sottraete quelle destinate allo scollo e alle spalle; dividete le rimanenti per due; il risultato corrisponde alle maglie da diminuire per ogni scalfo. Ad esempio, se le maglie da diminuire sono 20, la prima metà (10), viene diminuita intrecciando subito 4 maglie, poi, ogni due ferri, 2 maglie per 3 volte.
La seconda metà va diminuita intrecciando 1 maglia ogni 2 ferri, fino a raggiungere il numero di maglie stabilito in precedenza per le spalle. Le maglie vanno chiuse in 2 o 3 volte per seguire la linea delle spalle.
Per la manica procedete così: per lo scalfo chiudete le 10 maglie che avete intrecciato per il davanti e per il dietro (4 maglie subito, 2 maglie ogni 2 ferri per 3 volte). Continuate a diminuire una maglia ogni 2 ferri, fino a quando avrete circa 10 maglie sul ferro, che chiuderete tutte in una sola volta. Questa seconda serie di diminuzioni conferisce un aspetto arrotondato alla manica.
Raglan senza cuciture
La tecnica non prevede cuciture, in quanto, ad un certo punto della lavorazione, i pezzi che compongono il capo vengono posti tutti su un ferro e lavorati contemporaneamente. È ideale per confezionare i golfini da neonato, per i quali è necessario avviare uno scarso numero di maglie. Per realizzare un golfino aperto davanti o dietro, come nell’esempio, occorrono 5 pezzi (2 metà davanti, 2 maniche, 1 dietro).
Lavorate tutti i pezzi separatamente, fino al momento di iniziare le diminuzioni per gli scalfi. A questo punto trasferite tutti i pezzi su un unico ferro, con questa sequenza: metà davanti, manica, dietro, manica, metà davanti.
Lavorate come se si trattasse di un pezzo unico, avendo l’accortezza di far risaltare la divisione dei vari elementi con dei fili di lana colorata, per evitare confusione durante le diminuzioni, che vanno eseguite seguendo le istruzioni relative al raglan semplice.
Rifinite il girocollo e le due metà davanti con il punto gambero, oppure con uno sbieco di cotone o di maglia. Infine cucite i fianchi e le maniche.
La manica a staffa
Si esegue come la manica a giro, con la differenza che gli scalfi del davanti e del dietro sono più bassi, in quanto il pezzo mancante della spalla viene completato dal pezzo in più che si esegue facendo la manica.
Per la manica procedete così: lavoratela adottando la tecnica della manica a giro, finché vi rimangono 10 maglie sul ferro.
Procedete normalmente per 10 maglie, per ottenere una striscia rettangolare, di altezza pari alla larghezza delle maglie, intrecciate per le spalle (davanti e dietro).
Le maglie intrecciate di questo piccolo rettangolo, nel momento in cui assemblate i pezzi, diventano le parti laterali dello scollo che, di conseguenza, deve essere meno profondo.
La manica a trapezio
Le maniche a trapezio non necessitano di alcun tipo di diminuzione, sono quindi indicate per la realizzazione dei primi modelli. Abbellite il maglione scegliendo dei punti un po’ elaborati (trecce, moschine o entrambi). In alternativa eseguite il capo a maglia rasata e, prima di assemblarlo, ricamatelo a punto maglia.
Realizzate due rettangoli. uno per il davanti e uno per il dietro. e due trapezi isosceli per le maniche.
Avviate lo stesso numero di maglie per il davanti e per il dietro. Per il dietro, alla lunghezza desiderata, intrecciate tutte le maglie.
Per il davanti scegliete il tipo di scollatura da realizzare e procedete come indicato nelle istruzioni. Arrivati alla stessa altezza del dietro, intrecciate le maglie rimaste a destra e a sinistra.
Per realizzare le maniche iniziate dal polsino, quindi distribuite gli aumenti, fino a raggiungere la larghezza desiderata. Lavorate le maniche fino a ottenere la lunghezza necessaria (considerate che la spalla scesa diventa la parte alta della manica). Intrecciate tutte le maglie in una sola volta. Assemblate infine i pezzi.