Il punto croce si ricama utilizzando fili coloratissimi o solo, per i motivi più tradizionali, usando il rosso o il blu. La qualità del lavoro si vede dal rovescio che deve essere perfetto. L’inizio del lavoro è costituito da una piccola filza ricoperta poi con il primo punto. Alla fine della gugliata il filo si ferma sul diritto. Non si devono assolutamente fare nodi: RENE l’omogeneità dell’esecuzione. Il punto croce si ricama con aghi a punta sottile o a punta arrotondata, di lunghezza variabile e con crune scelte in base allo spessore del filato. Eliminate gli aghi non perfettamente diritti. La tela aida, ideale per il punto croce, è disponibile in varie tramature. Si distingue per il numero di quadratini presenti in un quadrato di 10 centimetri: 40-44 quadretti in 10 centimetri (40-44/10), 50-55 in 10 centimetri (50-55/10), 72 in 10 centimetri (72/10). Quanto maggiore è il numero di quadretti in 10 centimetri, tanto più piccolo e compatto è il ricamo. Sulla tela 40-44/10, preferita da chi inizia, il disegno appare più grande. Si ottengono risultati soddisfacenti in tempi brevi e si controlla con facilità il corretto sviluppo del lavoro.
Per il punto croce orizzontale puntate l’ago verticalmente ed eseguite un primo giro di punti obliqui da sinistra verso destra. Completate le crocette con un giro di ritorno da destra verso sinistra.
Per il punto croce verticale introducete l’ago verticalmente. Otterrete, così, prima un punto obliquo verso destra e poi uno obliquo verso sinistra che chiude la crocetta.
Quanto al punto croce obliquo potete eseguirlo dall’alto verso il basso, oppure dal basso verso l’alto. Il risultato non cambia.
Uso dei trasferibili
I trasferibili rappresentano un pratico sistema per ricamare il punto croce su tessuti in cui non è possibile contare i fili: tele di cotone e maglina. Acquistate nelle cartolerie i fogli con il punto croce trasferibile e l’apposito strumento.
Contornate le crocette che definiscono il disegno con il pennarello.
Appoggiate il trasferibile sul tessuto e, dopo aver tolto la carta protettiva, premete per stampare le crocette.
Sollevate delicatamente e controllate. Se qualche crocetta non fosse sufficientemente evidente riposizionate e premete. 6 Strofinate la cartina protettiva sul disegno, affinché il disegno sia ben fissato.
Ricamate seguendo le crocette stampate.
Punto croce incrociato e variante
Si lavora da sinistra a destra. Prendete due o tre fili del tessuto sempre a sinistra del filo prima in alto e poi in basso. Questo punto può essere arricchito con ulteriori passaggi realizzati con filo in tinta, oppure in colore contrastante per ottenere un effetto folk. Si usa per realizzare bordure o come base per altri punti.
Puntate l’ago in orizzontale, prima in alto poi in basso, seguendo il disegno.
Ecco una variante del punto incrociato. Lavorando con fili di diverso colore producete un effetto molto vivace e decorativo.